Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ripristinata per Manna l’interdizione dall’esercizio dell’avvocatura

Ripristinata per Manna l’interdizione dall’esercizio dell’avvocatura

Il Tribunale del riesame di Salerno ha ripristinato la misura dell’interdizione della professione forense per un anno dell’avvocato Marcello Manna, sindaco di Rende e presidente di Anci Calabria. Il provvedimento gli è stato notificato dai finanzieri del Nucleo di polizia economica e finanziaria di Crotone. Manna è imputato a Salerno per corruzione in atti giudiziari insieme all’ex giudice della Corte d’appello di Catanzaro Marco Petrini. La Procura della città campana è competente a gestire i procedimenti che vedono indagati o parte lesa magistrati del distretto di Corte d’appello di Catanzaro. La decisione del tribunale del riesame di Salerno che, in accoglimento della richiesta della procura aveva annullato una precedente ordinanza del gip che aveva revocato la misura interdittiva, è divenuta definitiva dopo la sentenza della Corte di Cassazione che nei giorni scorsi ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai difensori di Manna. Manna, in particolare, secondo l’accusa, il 30 maggio del 2019 avrebbe consegnato a Petrini cinquemila euro in contanti per ottenere l’assoluzione e la conseguente scarcerazione di Francesco Patitucci, difeso dallo stesso Manna, imputato per l’omicidio di Luca Bruni, avvenuto a Castrolibero il 3 gennaio del 2012. Patitucci, per quel delitto era già stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 30 anni di reclusione. Nel marzo scorso, la pm di Salerno Francesca Fittipaldi ha chiesto la condanna di Manna e di Petrucci, rispettivamente, a 6 e 8 anni di reclusione nel corso del processo con rito abbreviato che si celebra davanti al gup. Il 12 maggio è in programma una nuova udienza con le arringhe dell’avvocato Riccardo Olivo per Manna e dell’avvocato Francesco Calderaro per Petrini.

 

 

 

 

 

 

 

 

desk desk