“Rinascita-Scott”, l’udienza preliminare forse entro luglio

“Il processo Rinascita-Scott sarà fatto in Calabria anche se ancora non sappiamo di preciso dove. Così mi è stato detto. Si sta ragionando su una tensostruttura da installare nel cortile del carcere catanzarese di Siano quale soluzione provvisoria e poi su un altro luogo stabile”. Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri dopo che stamani i carabinieri hanno notificato l’avviso di conclusione indagini a 479 persone coinvolte nell’inchiesta. L’udienza preliminare, a questo punto, dovrebbe tenersi a breve. “Speriamo che l’inizio possa avvenire per la fine di luglio” ha detto Gratteri. “Con l’avviso ai 479 indagati a conclusione delle indagini preliminari relative all’inchiesta ‘Rinascita Scott’ della Dda di Catanzaro, si avvicina la fase dello svolgimento del processo. Per la celebrazione dello stesso risulta quanto mai necessario individuare il luogo adeguato per le attività processuali, in sicurezza, nel rispetto delle misure anti-virus, evitando difficoltà di allestimento e quindi con soluzioni agevoli, economiche e di rapida soluzione”. E’ quanto si afferma in una nota congiunta della Cgil, della Comunità Progetto Sud e di Libera Calabria. “In questo senso rispetto alle proposte avanzate nei giorni scorsi – è detto ancora nella nota – ci sembra di facile percorribilità l’ipotesi che individua come sede, per la eventuale soluzione, l’ ex area Sir di Lamezia Terme e precisamente gli immobili di proprietà della Regione, gestiti dalla Fondazione Mediterranea Terina Onlus che risponderebbero ai requisiti di sicurezza, logistica, anche in merito a parcheggi e vigilanza. Si tratta di strutture già dotate di servizi che con un investimento contenuto potrebbero garantire la trasformazione e la adattabilità alle necessità di una aula bunker e di prossimità rispetto al Tribunale di Vibo Valentia”. “Riteniamo tale proposta – si sottolinea nella nota di Cgil, Progetto Sud e Libera –
utile a rispondere in maniera tempestiva e con vantaggio economico alla esigenza processuale e ci consentiamo di sottoporla al vaglio delle autorità competenti anche al fine di assicurare che l’importanza della celebrazione del detto processo non sia sottratta al contesto sociale della nostra regione e del territorio, come momento di riscatto e per l’affermazione della giustizia contro il malaffare e l’illegalità prodotte dalla – “Nuovi sviluppi relativi all’operazione ‘Rinascita-Scott’, si tratta delle notifiche di avviso di conclusione delle indagini per 479 persone. È un passaggio fondamentale per la Calabria in un momento delicato per tutta Italia, è la prova della presenza concreta dello Stato”. Lo scrive in una nota il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno. “Non posso non ringraziare gli uomini impegnati in queste ore e tutti coloro che operano, ogni giorno, per combattere contro le mafie”, ha aggiunto.’ndrangheta in Calabria”.
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