Rimborsi Calabria, Psi: “Serve governo autorevole e indiscusso”
CATANZARO. “È necessario un Governo autorevole, con persone capaci, con esperienza amministrativa e soprattutto indiscusse. Siamo ancora fiduciosi che un rilancio è possibile con il concorso di chi ha un’ idea di questa Regione e la mette a disposizione anche senza interessi, se si condivide la sfida”. È quanto afferma in una nota il segretario regionale del Psi, Luigi Incarnato dopo le ultime vicende che hanno riguardato la Regione. “Non bisogna però – prosegue Incarnato – far finta che le colpe appartengano agli altri ma assumersi le responsabilità è un dovere della politica, senza farsi trascinare dalle individuali aspirazioni. Una forza politica ha il dovere di partecipare alla responsabilità di Governo perché è nella sua funzione evitando di diventare vittima delle confusioni. La vicenda giudiziaria, che ha travolto la Regione, trova terreno fertile a strumentalizzazioni verso tutti, mentre, com’è giusto che sia, deve avere il suo corso e solo alla fine potremo esprimere ogni valutazione. È inaccettabile la forma di sciacallaggio che si sta consumando, anche nei confronti di chi non è coinvolto e la che stessa viene utilizzata da molti a proprio vantaggio per rivendicare ruoli e postazioni”. “La Calabria – prosegue Incarnato – da sempre vive nelle sue emergenze e nelle sue debolezze, a volte con punte di eccesso. La fase che stiamo vivendo è delicata e rischia di diventare irreversibile se sottovalutata e se non governata con prudenza e lucidità politica. L’opinione pubblica, avverte una Regione in crisi di valori, smarrita, emarginata, senza una strategia di riscatto e senza un potere contrattuale con il Governo Nazionale. Potere contrattuale che è dato dalla capacità progettuale e da una forte credibilità. I socialisti hanno sempre mantenuto un atteggiamento di rispetto per l’opera della magistratura ma, contestualmente, hanno rivendicato l’autonomia della politica, distinguendo i poteri, senza interferenze, senza conflittualità e soprattutto senza condizionamenti. Una forte collaborazione per debellare l’illegalità, la corruzione e combattere ogni forma di delinquenza”. “Tutti noi – sostiene ancora il segretario del Psi calabrese – abbiamo il dovere di esercitare il mandato degli elettori, andare avanti senza farci condizionare dalle vicende giudiziarie attivando contestualmente, anche alla luce dei mesi di esperienza, una maggiore azione di moralizzazione della cosa pubblica. C’è da dire che il Partito Democratico sta dimostrando di vivere la fase senza una complessiva e convinta responsabilità ma al contrario vittima di divisioni e lacerazioni che non favoriscono un processo di risalita ma soprattutto complicano il lavoro ed il compito del presidente. Il Pd pensa ed opera svolgendo il doppio ruolo di maggioranza e di opposizione nella Regione, ignorando che a vincere le elezioni lo scorso novembre è stato il centrosinistra, non più coinvolto nella funzione di coalizione. C’è da dire che non è di oggi la crisi del Pd, ma si trascina da tempo, anzi ci siamo fatti carico aiutando un processo già dai tempi precedenti alle primarie. Si sono ripercosse anche sulle elezioni regionali le difficoltà e grazie al forte spirito unitario del centrosinistra siamo riusciti a governarle”. Per Incarnato “acquisito il risultato elettorale è stato sciupato il grande lavoro che aveva portato il centrosinistra alla vittoria. Forse anche questo ha inciso sulle recenti elezioni di Vibo, Lamezia e Gioia Tauro? Solo recuperando le parti migliori di quell’esperienza è possibile sorreggere l’ostacolato cambiamento in grado di inserire la Calabria nello sviluppo dell’intero Mezzogiorno. Noi riteniamo che non sarà sufficiente mettere in campo una Giunta senza ripristinare una condivisione ed una compattezza politica”.