Inchiesta sui rimborsi, i legali di De Gaetano: “Restituita la dignità al nostro assistito”
REGGIO CALABRIA. “La decisione del Tribunale della Libertà inizia a restituire dignità al nostro assistito, ingiustamente privato della libertà personale per ipotesi di reato tutt’altro che pacifiche”. Lo affermano, in una nota, gli avvocati Danilo Leva, Antonello Madeo, Giovanni Nicosia e Luciano Terra, difensori dell’ex assessore regionale Antonino De Gaetano, coinvolto nell’inchiesta “Erga omnes” sui presunti illeciti nei rimborsi delle spese dei gruppi consiliari della Regione Calabria e nei confronti del quale il Tribunale del riesame di Reggio, giudicando in sede di rinvio dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione dello scorso dicembre, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. “Che si trattasse di ipotesi reato tutt’altro che pacifiche – aggiungono i legali di De Gaetano – é dimostrato da recentissime sentenze pronunciate su fatti analoghi da altri Tribunali italiani, che hanno ampiamente riconosciuto la legittimità dell’operato degli imputati, con conseguenti assoluzioni (da ultimo GUP Bologna sul caso Rimborsopoli della regione Emilia Romagna)”. “Esprimiamo la nostra soddisfazione – concludono i legali di De Gaetano – per il primo risultato raggiunto, insieme alla convinzione che il nostro assistito avrà modo di provare la sua innocenza anche nel giudizio di merito fissato davanti il Tribunale di Reggio Calabria”.
