Rigettati dal Tar Calabria i ricorsi: Guccione e Tassone restano consiglieri

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha rigettato il ricorso proposto da Maria
Saladino, candidata alle ultime elezioni regionale con la lista del Pd, nei confronti del consigliere
regionale del Partito Democratico Carlo Guccione, difeso dagli avvocati Oreste ed Enrico
Morcavallo. La candidata Maria Saladino – spiega una nota di Guccione- si era rivolta al Tar
per ottenere l’annullamento del verbale delle operazioni dell’ufficio centrale circoscrizionale di Cosenza Nord presso il Tribunale di Cosenza, relativo all’elezione del presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria del 26 gennaio 2020, nella parte in cui viene proclamato eletto alla carica di consigliere regionale Carlo Guccione. Ricorso rigettato visto che la “lettura coordinata delle norme esclude ictu oculi la fondatezza della ricostruzione della Saladino, che prima della lista -si legge nel dispositivo- ha ottenuto un numero di voti ben inferiore di quelli ottenuti dal controinteressato. Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria ha respinto
anche il ricorso presentato da Raffaele Mammoliti, che aveva impugnato i risultati elettorali,
confermando nella carica di consigliere regionale Luigi Tassone. Nella Circoscrizione Centro, infatti,
erano risultati eletti per il Partito democratico Libero Notarangelo e Luigi Tassone, quest’ultimo con una settantina di preferenze in più rispetto al sindacalista proponente ricorso. Tassone ha espresso “soddisfazione” per la sentenza sottolineando la volontà di “continuare ad impegnarsi per la Calabria e per i calabresi” portando avanti “le giuste istanze dei cittadini” ed “i valori del Partito democratico”.
“Sono sempre stato sereno -ha commentato Tassone- e sin dall’inizio sono stato convinto dell’esito del giudizio”.
redazione@giornaledicalabria.it