I senatori calabresi di Ap: “Siamo per le riforme, ma si apra il dibattito”

I senatori calabresi di Ap: “Siamo per le riforme, ma si apra il dibattito”

ROMA. “Le notizie diffuse in queste ore circa una nostra volontà di ostacolare il processo delle riforme non sono esatte. Abbiamo votato in prima battuta le riforme e siamo portatori di una cultura istituzionale e riformista per la quale non può essere messo in discussione il nostro atteggiamento responsabile. Ovviamente, trattandosi di revisione della Costituzione, riteniamo importante prevedere un dibattito inclusivo, che possa tendere al coinvolgimento di più forze politiche e che generi nell’opinione pubblica sentimenti positivi”. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori di Area Popolare (Ncd – Udc), Antonio Gentile, Pietro Aiello, Giovanni Bilardi e Nico D’Ascola. “Si tratta di ridefinire le competenze di una camera legislativa, seppure ridimensionate, e ciò deve avvenire a nostro avviso attraverso un confronto sereno, pacato, condiviso. È un richiamo – osservano i senatori calabresi di Ap – che i costituenti fecero all’atto dell’approvazione della Carta, consegnandola al senso di responsabilità di tutte le forze politiche. Non bisogna confondere la discussione, che è necessaria, con la dilazione che non ci appartiene e che riguarda una liturgia dell’ostruzionismo. I senatori calabresi di Ncd non conoscono l’ambiguità e sono schierati su posizioni di riformismo autentico. Ciò riguarda anche la legge elettorale per la quale, ovviamente, concordiamo con le modifiche proposte dal partito a livello nazionale”, concludono gli esponenti di Area popolare.

 

 

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