Regione, Sculco: “Mediterraneo può creare occasione sviluppo”

REGGIO CALABRIA. “Il Mediterraneo è l’area in cui può svilupparsi un progetto per arginare le tendenze mercantilistiche dell’economia globale e dare occasioni di sviluppo al nostro Mezzogiorno. E’ un tema su cui sono necessari impegno ed energie”. Lo sostiene la consigliera regionale di “Calabria in Rete” Flora Sculco, “che plaude – è detto in un comunicato – alla Conferenza sul Mediterraneo organizzata a Reggio Calabria lunedì 13 e martedì 14 aprile dall’Associazione degli ex consiglieri regionali in collaborazione con l’Associazione ex parlamentari della Repubblica, l’Università per Stranieri ‘Dante Alighieri’ di Reggio Calabria e col Censis”. “L’iniziativa – aggiunge Flora Sculco – può aiutare le classi dirigenti del Mezzogiorno a focalizzare le questioni sul tappeto, tenendo presente che la nostra regione è protagonista, insieme alla vicina Sicilia, della missione di controllo del flusso migratorio e di accoglienza di migliaia di persone che fuggono dalla terra di origine a causa delle persecuzioni interne e lotte intestine. Ci carichiamo, come Mezzogiorno, di compiti enormi e lo facciamo con un forte spirito solidaristico. Non a caso, la Calabria è stata la prima Regione a dotarsi nel 2009 di una legge per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati. La sfida è alta. Se vogliamo che il Mediterraneo torni al centro della scena dobbiamo darci da fare per cogliere tutte le opportunità economiche che si prospettano per i prossimi anni, puntando sulla valorizzazione delle risorse mediterranee e sulla straordinaria rete di vie del mare con i suoi 57 porti commerciali e oltre 25 corridoi marittimi. Gioia Tauro, poi, è la partita fondamentale su cui puntare finalmente con determinazione”. “L’occasione di una discussione a più voci programmata a Reggio – conclude la consigliera regionale – è pertanto assai preziosa, specie se fosse in grado di attrarre l’attenzione delle istituzioni nazionali ed internazionali”.