Regione: sbloccati 37 milioni di interventi per il rischio idrogeologico

CATANZARO. Si è tenuta nella Sala Blu della Cittadella Regionale la riunione operativa relativa all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Calabria per l’attuazione del Accordo di Programma del 17.11.2010 che riguarda l’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Calabria. Lo rende noto un comunicato. “La riunione – è scritto in una nota – ha avuto ad oggetto gli interventi previsti nel suddetto Accordo di Programma e definanziati alla data del 30.06.2015. Su proposta del commissario straordinario delegato Gerardo Mario Oliverio e grazie all’azione sinergica del Gruppo tecnico di attuazione di cui all’art. 10 della L.116 del 11.08.2014, visti i risultati ottenuti alla data odierna e relativi al numero di interventi già in cantiere ed a quelli già ultimati, nella riunione del Comitato tecnico dell’Apq del 17.11.2016 svoltasi a Roma, al MATTM è stato possibile sbloccare fondi per un totale di 37.200.000 per un numero complessivo di 34 interventi finanziati sul territorio regionale ripartiti tra le varie province calabresi: Cosenza – Interventi di mitigazione del rischio nella frazione Donnici e in loc. Cozzo San Lorenzo; completamento degli interventi di messa in sicurezza di loc. Mussano 2 mln; Bisignano – Interventi di mitigazione del rischio nelle contrade Cretarossa e Fria 500 mila euro; Grisolia – interventi integrativi di mitigazione del rischio di frana nel centro storico 800 mila euro; San Martino di Finita – mitigazione del rischio di frana nel centro abitato e connessi interventi di sistemazione idraulica del torrente Finita e corsi d’acqua minori 1,5 mln; San Vincenzo La Costa – mitigazione del rischio di frana nel centro abitato 1,5 mln; Verbicaro – interventi di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza del centro urbano e delle infrastrutture strategiche 1,5 mln; Trenta – interventi di messa in sicurezza della sede municipale e di altri insediamenti urbani in altre località 500 mila euro; Papasidero – interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza del centro abitato e di Borgo Avena 1 mln; San Donato di Ninea – interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza del centro abitato 1,5 mln; Morano Calabro – mitigazione del rischio di frana nel centro abitato da fenomeni di crollo e colata rapida di detrito 600 mila euro; Longobardi – interventi di consolidamento nel centro storico 500 mila euro; Cardeto – interventi di sistemazione idraulica della Fiumara Sant’Agata 400 mila euro; Cinquefrondi – interventi di consolidamento nel centro abitato 400 mila euro; Antonimina – completamento degli interventi di messa in sicurezza della località Tre Arie 1 mln; Locri – interventi di sistemazione idraulica lungo il Vallone Fondo e Torrente Santo Stefano 600 mila euro; Mammola – messa in sicurezza dell’area Quinti-Rena a ridosso del centro abitato 1 mln; San Luca – interventi di consolidamento nel centro abitato 800 mila euro; Caraffa del Bianco – interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza nel centro urbano, Rione Pizzo, Chiesa Vecchia 1 mln; Siderno – interventi di consolidamento in loc. Gurna 800 mila euro; Vibo Valentia – ripristino della officiosità idraulica del Torrente S. Anna a monte della SS 522 1,5 mln; Vibo Valentia – ripristino della officiosità idraulica a monte della Variante alla SS 522 (Antonucci e affluente) 1,9 mln; Vivo Valentia – ripristino della officiosità idraulica del Torrente Trainiti a monte della SP 11 (Torrente Candrilli) 1 mln; Vibo Valentia – ripristino della officiosità idraulica del Fosso Tomarchiello o Libanio 1,9 mln; Vivo Valentia – interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e della funzionalità delle opere idrauliche nei corsi d’acqua minori nella Provincia di Vibo Valentia 2 mln; Dinami – interventi di consolidamento nel centro urbano (Viale del Re) e nella frazione Melicuccà 400 mila euro; Drapia – interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza zona accesso centro abitato Drapia e pendio lungo SP 17 bivio Gasponi – Tropea 700 mila; Vivo Valentia – ripristino dell’officiosità idraulica del Fosso Cutura (La Badessa) 2 mln; Vibo Valentia – interventi di sistemazione idraulica lungo la Fiumara Trainiti (in comune di Vibo Valentia e Briatico) 1,5 mln; Lamezia Terme – interventi di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza degli insediamenti urbani 800 mila; Cardinale – interventi di sistemazione delle pendici sovrastanti il centro storico 1,5 mln; Catanzaro – interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e della funzionalità delle opere idrauliche nei corsi d’acqua minori nella Provincia di Catanzaro 2 mln; Guardavalle – interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente Patella 800 mila euro; Lamezia Terme – interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente S. Ippolito 600 mila euro; Cropani – interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente Scilotraco (in comune di Cropani e Sellia Marina) 700 mila euro”. “A questi 34 interventi già facenti parte dell’Apq – conclude la nota – è stato possibile aggiungere un’area programmatica di nuovi interventi aventi la caratteristica di urgenza e di indifferibilità sulla base dei criteri stabiliti dallo stesso Ministero attraverso la banca dati Rendis. Tale indirizzo del Ministero, in merito all’utilizzo delle economie certificate, permetterà la realizzazione di ulteriori interventi urgenti ed indifferibile che potranno trovare copertura finanziaria man mano che verranno ultimati gli interventi già in esecuzione presso l’Ufficio del Commissario Straordinario”.