Rolli (Pd): “Completare la Cittadella regionale con auditorium e trasporti”

CATANZARO. “Bene ha fatto il presidente Mario Oliverio ad accelerare i tempi dell’insediamento nel nuovo palazzo della Regione a Catanzaro. Si tratta di un’opera imponente, il più grande edificio pubblico realizzato in Calabria, che accorpando tutti gli uffici sparsi attualmente sul territorio comunale, produrrà una migliore organizzazione degli uffici e un notevole risparmio di soldi destinati ai fitti”. Lo afferma Raffaele Roli, componente del comitato regionale del Pd. “Per la città capoluogo di regione, inoltre, l’opera – prosegue Rolli – avrà un notevole impatto, rilanciandone la centralità; occorrè però, e spero che il presidente si impegni a farlo, completare l’opera con il grande auditorium compreso nel progetto dell’architetto Paolo Portoghesi che dovrebbe sorgere davanti alla cittadella, al centro della grande piazza antistante all’edificio. Inspiegabilmente l’opera non è stata realizzata. Si tratta di un intervento da non accantonare perchè tanto l’edificio realizzato quanto l’auditorium sono stati concepiti per offrire ai calabresi un’opera di assoluto prestigio. L’altra carenza da superare – dice – riguarda i collegamenti. La stazione ferroviaria della città è praticamente un deserto. Il nuovo polo direzionale non è raggiungibile in treno e lo scalo ferroviario è una cattedrale nel deserto. Ogni giorno migliaia di persone raggiungeranno l’area di Germaneto per recarsi all’università, al policlinico ed alla sede degli uffici regionali ed è necessario offrire loro un’alternativa al mezzo privato, anche al fine di non congestionare un sistema viario che, per quanto imponente, potrebbe non rivelarsi sufficiente. Ci sono vaste aree di territorio calabrese, come l’Alto Tirreno cosentino, che – fa rilevare Rolli- non hanno alcun collegamento diretto con il capoluogo della regione per cui reputo necessaria un’azione convergente da parte del Comune, della Provincia e della Regione affinchè siano istituiti treni e linee di autobus in grado di colmare questa lacuna. Auspico- infine- che all’inaugurazione ufficiale dell’edificio si dia il giusto risalto, magari organizzando una cerimonia alla presenza del Capo dello Stato”.