Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sanità, Nicolò (FI): “Non esiste alcun raccordo fra il Governo calabrese e quello nazionale”

Sanità, Nicolò (FI): “Non esiste alcun raccordo fra il Governo calabrese e quello nazionale”

REGGIO CALABRIA. “L’annuncio del ministro della Salute Lorenzin di conferma del commissariamento della sanità calabrese sancisce, al pari del pronunciamento del ministro dell’Economia Carlo Calenda, lo sfilacciamento del centrosinistra nella nostra regione e la mancanza evidente di un raccordo politico con il Governo centrale. Ormai è una partita, quella del centrosinistra, laddove giocano tutti contro tutti, scaricandosi a vicenda responsabilità gravi rispetto ad un disimpegno politico-istituzionale che li caratterizza in un comune denominatore ai danni della Calabria, ritenuta a quanto pare lo zerbino del Paese. Da tempo siamo dinanzi ad un vero teatrino della politica, a danno della nostra Regione che nella propaganda elettorale doveva essere prediletta e invece poi venne ripudiata”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò. “È evidente la scollatura tra il centrosinistra locale e quello nazionale ed è ormai chiaro come il presidente della Regione non trovi efficaci interlocutori nel “governo amico”, riducendo così le opportunità per la Calabria di uscire dallo stallo in cui è costretta dalla totale mancanza di iniziativa politica ed amministrativa di questa Giunta regionale che ha il suo perno centrale nel Pd. Peraltro, pur riconoscendo le ripercussioni negative di una gestione commissariale che risponde a logiche politiche e partitocratiche, il Presidente Oliverio e la sua Giunta non sono esenti da responsabilità di tutti i mali possibili della sanità calabrese che trova corrispondenza con la realtà di gestione delle Asp e delle Aziende ospedaliere al cui vertice si trovano dirigenti scelti proprio dallo stesso Governatore”. “Se ancora oggi – continua – qualcosa si riesce a fare per salvaguardare la salute dei calabresi, questo lo si deve al personale sanitario, al di sotto degli organici, ridimensionato e costretto a sopperire alla confusione organizzativa ed all’impoverimento strutturale e tecnologico per mandare avanti ospedali e strutture ambulatoriali davvero allo stremo. E gli ammalati? Si fa quel che si può, verrebbe da dire. Il presidente della Regione – afferma Nicolò – sappia che Forza Italia si opporrà con determinazione democratica, dentro e fuori il Consiglio regionale, ad ogni atto che non sia unicamente orientato al rafforzamento degli ospedali ‘hub’ e agli ‘spoke’, questi ultimi ridotti ormai al lumicino, con pazienti dirottati a centinaia di chilometri con sistemi di trasporto costosissimi e spesso sperando soltanto nella Grazia di Dio. Non possiamo oltre tollerare – rileva Alessandro Nicolò – che il countdown per la sanità calabrese giunga allo zero con risultati disastrosi e irrimediabili. Da qui, e lo diciamo da tempo, la necessità di affrontare in Consiglio regionale una discussione aperta al contributo di tutte le forze politiche talché si possa pervenire ad una sintesi di iniziativa a sostegno di un confronto nazionale con il Governo e il parlamento per restituire efficacia e sicurezza ad un comparto ormai affidato esclusivamente solo alla bontà ed alla professionalità dei medici e degli operatori del settore”.

 

 

 

 

 

desk desk