Regione, Anas e Prociv insieme per la prevenzione agli incendi

Anas e Protezione civile opereranno assieme per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi. E’ quanto stabilito nella riunione di coordinamento che si è svolta alla Regione per l’esame delle misure da attuare e di interfaccia con le infrastrutture stradali, in vista della prossima stagione estiva. All’incontro, presieduto dall’assessore alle Infrastrutture, Mauro Dolce – è detto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale – hanno partecipato, oltre al direttore del Dipartimento regionale della Protezione Civile, Domenico Costarella, e al responsabile dell’unità organizzativa rischi ed emergenze, Michele Folino Gallo, il responsabile della Struttura territoriale Calabria Anas, Francesco Caporaso, e il responsabile Area Gestione Rete Autostrada del Mediterraneo, Massimiliano Campanella, Antonio Ruffa del comando dei Vigili del Fuoco e Giovanni Greco, sindaco del Comune di Castrolibero, in rappresentanza di Anci Calabria. “La riunione si è resa utile – è scritto nel comunicato – per definire e programmare, le idonee misure preventive di monitoraggio e per migliorare l’approccio coordinato e integrato tra le varie componenti del sistema di Protezione Civile ai fini della lotta attiva e sulla prevenzione degli incendi. Le sale operative Anas, allo scopo di prevenire o mitigare le conseguenze determinate dagli incendi di interfaccia con le opere infrastrutturali o civili, invieranno la segnalazione di ogni potenziale innesco di incendio rilevato attraverso la rete di sorveglianza e dei tecnici presenti sui cantieri, in tempo reale, alla Sala operativa unificata della Protezione Civile, per le conseguenti azioni dei soggetti preposti: Vigili del Fuoco, Calabria Verde e associazioni di Volontariato”. “Grazie alla collaborazione con Anas, che attraverso il proprio personale tecnico e di esercizio è presente in maniera capillare sul territorio – ha detto l’assessore Dolce – viene potenziato il sistema regionale di prevenzione degli incendi, contribuendo a preservare il territorio e la percorribilità delle infrastrutture”.