Per la presidenza della Regione “Sinistra Italiana” sosterrà De Magistris
“Fermo restando che non abbiamo gradito i metodi e le procedure con cui si è arrivati alla candidatura di De Magistris alla Presidenza della Regione una forza come Sinistra Italiana, impegnata da sempre sul terreno del rinnovamento, del cambiamento e della discontinuità, non può non accettare la sfida di ‘una rivoluzione civile, morale e politica’ in un territorio che continua ad arretrare e che presenta sempre più le caratteristiche di un declino irreversibile”. E’ quanto si afferma in una nota di Sinistra Italiana che nelle scorse ore ha riunito la propria Assemblea regionale per discutere della situazione politica in vista del congresso regionale in programma lunedì 22 febbraio. “Netta contrarietà all’esecutivo Draghi – è detto nella nota di Sinistra Italiana Calabria – che non è un governo dei migliori e nemmeno di alto profilo, ma è figlio di una manovra chiara che si è consumata contro il Governo Conte per ricacciare indietro il Paese, rimettendo in discussione le politiche redistributive, il dialogo tra nord e sud, il confronto fra forze produttive e mondo del lavoro, salvaguardando i diritti in una fase difficile e andando incontro a chi aveva più bisogno di protezione per affrontare una crisi durissima”. “Sinistra Italiana ci vuole essere – riporta ancora nella nota – promuovendo, insieme alle altre forze della sinistra che hanno l’ambizione del governo della regione, ai movimenti e alle associazioni che si sono battuti per l’affermazione di diritti nel territorio, alle forze ambientaliste, una lista progetto ‘RossoVerde’ per rafforzare il disegno politico della coalizione civica e progressista. L’Assemblea regionale ha affidato ai compagni Angelo Broccolo e Fernando Pignataro l’impegno a lavorare per rendere possibile la costruzione di un soggetto plurale, articolato, forte sul territorio e competitivo, recuperando a questo progetto soggettività importanti e compagne e compagni che si sono contraddistinti nelle battaglie per una Calabria più giusta, solidale e accogliente, equa e libera dai condizionamenti mafiosi”.