Regionali, in Calabria resta tutto in stand by

Sulla candidatura per la presidenza della Calabria nel M5s è ancora il caos. Una decisione formale non è stata ancora formalizzata, si precisa dal M5s, mentre il capo politico, Luigi Di Maio, si riserva di decidere nelle prossime ore quando incontrare gli eletti e gli attivisti locali, così come già fatto in Emilia Romagna. A Roma una pattuglia di parlamentari calabresi avrebbe, nel corso di una riunione, espresso preferenza per la candidatura del docente universitario Francesco Aiello ma non tutti sono d’accordo. Dopo una videoconferenza su Skype le perplessità nel Movimento su questa candidatura, si racconta, sarebbero infatti aumentate. Le possibilità di arrivare ad una intesa per un nome gradito anche al Pd, quindi, potrebbero non essere del tutto tramontate anche se Luigi Di Maio, ancora ieri, ha smentito un accordo con il Pd per il ritorno in campo della candidatura del “re del tonno”, Pipo Callipo. Tra i parlamentari calabresi, inoltre, c’è chi, come Dalila Nesci, osteggia la candidatura del “civico” Aiello e si propone come candidata del M5s e chi, come Nicola Morra, è sempre più convinto che “ormai siamo andati oltre il tempo massimo: neppure la persona più degna di essere votata avrebbe la possibilità ormai di concorrere al meglio”. Anche nel Centrodestra resta per ora tutto fermo. Sui candidati alle regionali “troveremo un accordo con Silvio Berlusconi appena si sarà rimesso”, ha ribadito il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di una manifestazione degli ambulanti, davanti a Montecitorio. Tutto tace, infine, nel Pd. Il partito di Zingaretti non ha ancora ufficializzato alcuna candidatura: resta in stand by, infine, quella di Talarico, il “re delle cravatte”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

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