Regionali Calabria: centrosinistra ora unito su Callipo, il caso Occhiuto preoccupa il centrodestra

Con i partiti alle prese con la definizione dei candidati e la raccolta delle firme, il quadro politico in Calabria in vista delle Regionali del 26 gennaio si va semplificando e chiarendo, anche se ancora non mancano “nodi” da sciogliere, soprattutto nel campo del centrodestra. Il primo dato da segnalare, in un Natale che sarà lavorativo e operativo per i partiti e gli schieramenti, è che il numero dei candidati alla carica di presidente della Regione si è assottigliato, rispetto ai potenziali sette aspiranti che si contavano alcuni giorni fa. In particolare, a far registrare un’autentica svolta, nel campo del centrosinistra, è stata la decisione del governatore uscente, Mario Oliverio, di ritirare la sua candidatura, sostenuta anche da una parte del Pd calabrese, accogliendo l’appello all’unità del partito e della coalizione lanciato dal leader democrat Nicola Zingaretti: con il passo indietro di Oliverio il Pd e il fronte del centrosinistra si vanno ricompattando sul nome del candidato governatore, l’imprenditore Pippo Callipo, che potrebbe essere appoggiato da 5-6 liste, a partire da quella del Pd. A rinunciare alla sua candidatura, nelle ultime ore, è stato anche Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, sceso inizialmente in campo con “La Calabria che vogliamo”: Nucera domenica sera ha invece deciso di sostenere la candidatura della parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, che ieri ha ufficialmente aperto la sua campagna elettorale alla guida della coalizione di centrodestra. A sostegno della Santelli ci sono, al momento, sei liste: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc, Casa delle Libertà e Jole Santelli presidente. Ma il campo del centrodestra è ancora caratterizzato dal “nodo Occhiuto”, cioè dall’incertezza sul posizionamento del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, indicato inizialmente da Forza Italia come candidato governatore ma bloccato dal veto della Lega, e di suo fratello Roberto, vicecapogruppo forzista alla Camera: all’indomani dell’ufficializzazione della candidatura della saltelli, tra l’altro sugo vicesindaco a Cosenza, Occhiuto ha annunciato l’intenzione di andare comunque avanti nella sua corsa alle Regionali, annunciando di lavorare alla composizione di tre liste a suo sostegno. Indiscrezioni giornalistiche hanno riferito di un riavvicinamento dei fratelli Occhiuto a Forza Italia e al centrodestra, riavvicinamento però smentito sia dagli Occhiuto che dalla coalizione. Per il resto, lo scenario delle regionali vede in lizza anche il candidato governatore del Movimento 5 Stelle, il docente dell’Università della Calabria Francesco Aiello, che avrà il sostegno di due liste (quella del M5S e la lista “Liberi di cambiare-Calabria Civica”), e l’ex capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi (“Tesoro Calabria”). Per la politica calabrese comunque non sarà un Natale di riposo, visto che sabato 28 dicembre, a mezzogiorno, scade il termine per la presentazione delle liste dei candidati e i giochi non sono ancora definitivamente conclusi.

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