Reggio, il circolo culturale “L’Agorà” chiede intitolazione luogo pubblico a Mario Cerciello Rega
REGGIO CALABRIA/ La notte tra il 25 e il 26 luglio dello scorso anno perdeva la vita, nell’adempimento del proprio dovere, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso da undici coltellate, mentre stava lavorando nel quartiere Prati a Roma, finendo in una pozza di sangue. Il Circolo Culturale “L’Agorà” con apposita PEC indirizzava al Sindaco di Reggio Calabria una richiesta ufficiale rivolta all’intitolazione di luogo pubblico al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Nel corpo di quella richiesta si evidenziava che quel tragico doveva far riflettere e nel contempo, tenuto conto degli indirizzi e delle linee programmatiche della giunta Falcomatà, rivolte alla cultura e della legalità,si sperava, sbagliando ancora una volta, in una risposta certa in tal senso. Ma purtroppo, a distanza di un anno, ancora nessun segnale dagli inquilini di Palazzo San Giorgio.