Reggio, il 16 ottobre la “Giornata del cane guida”
Il 16 ottobre si celebra la Giornata Nazionale del Cane Guida istituita dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per richiamare l’attenzione sull’importanza di questi preziosi amici che divengono gli occhi di chi non vede. Purtroppo a seguito delle restrizioni connesse all’emergenza da “Covid-19” che non permette di organizzare iniziative, se non abbastanza limitate, la sezione UICI di Reggio Calabria vuole almeno ricordare a tutti quanto il cane guida sia indispensabile, e che purtroppo nostro malgrado rileviamo che ci sono ancora troppi episodi di discriminazione verso questo speciale amico a quattro zampe, con casi frequenti in cui al cane guida e di conseguenza al suo conduttore cieco impediscono di salire su un autobus o su un taxi, di accedere a un luogo pubblico o di soggiornare in un albergo, malgrado questi diritti siano previsti dalla legge.
Questa Giornata dobbiamo ricordarla perché ancora bisogna fare tanto per abbattere barriere umane intrise di pregiudizi che creano solo disagi per chi, nonostante la propria disabilità visiva cerca di aiutarsi a vivere una quotidianità inclusiva, per cui, questa sede territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, opera e si propone con determinazione di progettare interventi concreti e mirati per promuovere iniziative che facilitano il percorso di integrazione sociale e culturale di tutti i non vedenti del territorio della città metropolitana di Reggio Calabria. Un momento di celebrazione per sensibilizzare e per riaffermare l’utilità del cane guida, ma anche segnalare la necessità di potenziare le scuole di addestramento e promuovere la diffusione di una cultura di convivenza tra cani, conduttori e popolazione per migliorare la qualità di vita per chi non vede. Questa giornata ricorda a tutti il diritto all’accesso libero dei cani guida nelle nostre città come sancito dalla legge n.37 del 1974, integrata e modificata dalle leggi n. 376/1988 e n. 60 del 2006. Queste disposizioni consentono al non vedente di entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico e di salire sui mezzi di trasporto, senza costi aggiuntivi o limitazioni.