Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Reggio Calabria, mezzi di cantiere rubati e venduti all’estero: 9 arresti

Reggio Calabria, mezzi di cantiere rubati e venduti all’estero: 9 arresti

REGGIO CALABRIA/ Un’associazione a delinquere finalizzata al furto di macchine operatrici e mezzi di cantiere che poi venivano rivenduti nell’Est Europa e in Nord Africa. Dopo lunghe e complesse indagini, condotte dalla polizia stradale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono state eseguite nove misure cautelari nei confronti dei presunti componenti dell’organizzazione che, da diversi anni, agiva nel territorio della città metropolitana reggina e in altre province italiane. Tutti sono finiti ai domiciliari mentre risulta attualmente irreperibile una decima persona destinataria, come le altre, dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta del pubblico ministero. L’inchiesta è partita da un furto avvenuto a novembre 2018, quando una macchina operatrice è stata sottratta da un cantiere a Gallico, nella periferia nord di Reggio, dove erano in corso i lavori di riammodernamento dell’autostrada. Il veicolo è stato successivamente ritrovato in centro città, all’interno di un autocarro risultato anch’esso rubato. Da quel momento, la polizia ha avviato un’indagine che ha portato alla scoperta di ulteriori episodi. Nel gennaio 2019, un nuovo tentativo di furto è avvenuto nello stesso cantiere, con un autocarro rubato utilizzato per prelevare una seconda macchina operatrice. Anche in questo caso, entrambi i mezzi sono stati recuperati dalle forze dell’ordine. Successivamente, sono state trovate a Ricadi, in provincia di Vibo Valentia, due macchine operatrici di proprietà del Comune e in uso all’azienda municipalizzata Castore che erano state sottratte insieme a due autocarri utilizzati per trasportare i veicoli. L’inchiesta della Procura ha svelato un modus operandi costante nei furti, portando gli investigatori a sospettare l’esistenza di un’organizzazione criminale ben strutturata. Sospetti che sono stati riscontrati dalle intercettazioni grazie alle quali la polizia ha scoperto una rete di complici non solo a livello locale ma anche su scala nazionale. Gli inquirenti, così, hanno potuto collegare il gruppo criminale a numerosi furti perpetrati nelle province di Pistoia, Bologna, Mantova, Parma, Modena e Ferrara. Complessivamente, sono circa 50 gli indagati mentre l’organizzazione è stata ritenuta responsabile di almeno 80 furti, tra tentati e consumati, di veicoli, macchine industriali e attrezzature di cantiere, per un valore complessivo stimato in oltre un milione e 700mila euro

 

desk desk