Reggio Calabria, l’associazione culturale Anassilaos ricorda lo studioso Mimmo Scuncia venuto a mancare

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di associazione culturale Anassilaos:
“E’ venuto a mancare l’amico Mimmo (Demetrio) Scuncia, funzionario del Comune di Reggio Calabria, studioso e poeta in lingua e vernacolo. Nato a Reggio Calabria nel 1932, nella città della Fata Morgana ha studiato e sempre lavorato. Per il Comune di Reggio Calabria ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità. Fin dal 1949 ha fatto parte del Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani (CNGEI). Da cittadino attento alle vicende storiche della “sua” Reggio, all’arte e ai monumenti reggini, ha pubblicato nel corso degli anni due guide tascabili della città; nel 2007 il volume, di grande interesse, “Ricerche storiche del Sigillo e lo Stemma della Città di Reggio Calabria” in cui ha ricostruito, alla luce dei documenti, i diversi momenti che hanno portato alla creazione dell’attuale Stemma cittadino. Ormai in pensione si dedicava alla pittura, alla scultura e all’intaglio ma soprattutto alla poesia cui ha consacrato due raccolte, l’ultima “Pennellate di parole” – con l’emblematico sottotitolo – “raccolte lungo la strada tortuosa della vita” – .dedicata ai familiari e alla sua terra. Se il 2020 si presenta come un “Annus horribilis” dal punto di vista generale, il mese di giugno, quello della attesa risorgenza, ci appare ancora “difficile” per le persone di cui piangiamo la scomparsa. Egli ha lasciato ai figli e ai nipoti e a tutti coloro che lo hanno conosciuto l’eredità più grande e immarcescibile che un uomo possa lasciare di sé, l’ “imago vitae suae” (l’immagine della sua vita). Di questo dono gli saremo sempre grati”.