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Referendum, il direttivo di Cgil Calabria invita a votare No

CATANZARO. Il direttivo della Cgil Calabria “assume il dispositivo dell’assemblea generale nazionale della Cgil e “fatta salva la libertà di posizione individuale degli iscritti e dei dirigenti trattandosi di questioni costituzionali”, invita a votare no in occasione del prossimo referendum costituzionale che si terrà giorno 4 dicembre. È quanto scaturito da una riunione in cui il comitato direttivo della Cgil regionale “impegna tutte le strutture sul territorio a promuovere iniziative a sostegno del no , per diffondere e spiegare le valutazioni e le motivazioni a sostegno del no rispetto alla modifica costituzionale che non introduce affatto quei necessari cambiamenti atti a semplificare , rafforzandole, le istituzioni . Giudichiamo negativamente – si legge – quanto disposto dalla modifica costituzionale perché essa introduce, senza migliorare né la governabilità né il processo democratico, un rischio evidente di concentrazione dei poteri e delle decisioni: dal Parlamento al Governo, dalle Regioni allo Stato centrale, determinando così una eccessiva centralizzazione dei poteri ,allo Stato ed al Governo ,che mal si concilia con le opportune esigenze di decentramento , riducendo drasticamente la facoltà legislativa autonoma delle Regioni e delle Autonomie Locali . Tale eccesso di potere – scrive la Cgil – non trova compensazione nelle disposizioni relative agli altri livelli istituzionali la cui capacità di incidere nel procedimento legislativo è limitata, né nella partecipazione diretta dei cittadini né in quella delle formazioni sociali . Tutto questo – si legge – siamo convinti, penalizzerà pesantemente le realtà del Mezzogiorno e della nostra Regione. Per tali motivi, nel preservare la propria autonomia , non aderiamo ad alcun comitato, consideriamo fondamentale la partecipazione al voto delle lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani e cittadini tutti e ci attiveremo per promuoverla e favorirla” .

 

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