Rapina in una gioielleria nel Crotonese: Polizia e Carabinieri arrestano tre persone
CROTONE. Sono tre le persone, due uomini e una donna, sottoposte a fermo di indiziato di delitto dagli investigatori della squadra Mobile della Questura di Crotone e dai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina perché ritenute responsabili della rapina compiuta mercoledì mattina in una gioielleria di Strongoli Marina, nel crotonese. Si tratta di Leonardo Masucci, 40 anni, di Strongoli, di Massimo Ausilio, 31 anni, di Cirò Marina e della rumena Maria Popa, di 31 anni. Una quarta persona, che mercoledì durante un rocambolesco inseguimento a piedi è riuscita a far perdere le tracce, viene attivamente ricercata, ma gli inquirenti l’avrebbero già identificata: si tratta di un uomo di nazionalità rumena. Nella mattinata di mercoledì la donna, ben vestita, si è fatta aprire la porta della gioielleria dalla proprietaria, quindi ha fatto entrare i due uomini che hanno immobilizzato la titolare, legandole con nastro adesivo mani e piedi, malmenandola e minacciandola con un taglierino per farsi aprire la cassaforte, si sono impossessati di un quantitativo di preziosi riponendoli in una sacca e portando via l’hard disk dell’impianto di videosorveglianza. Per loro sfortuna è sopraggiunto un congiunto della titolare che, accortosi di quanto stava accadendo, ha chiuso a chiave la porta del negozio ma i tre malviventi, minacciando col taglierino la titolare, si sono fatti aprire con un altro mazzo di chiavi e sono scappati. Scattato l’allarme, le sale operative dei Carabinieri e della Polizia facevano affluire sul posto numerose pattuglie che sono state supportate da due elicotteri, uno della Polizia l’altro dell’Arma che ha impiegato uomini dello squadrone Cacciatori. In rapida successione sono stati bloccati Masucci, bloccato da un agente della Mobile su una collina, la Popa che si era nascosta dietro alcuni cespugli non lontano dalla gioielleria, e infine Ausilio che era stato visto allontanarsi a bordo di una Fiat 600 ed è stato rintracciato a Cirò Marina. I tre nella notte sono stati sottoposti a fermo dai Poliziotti e dai Carabinieri, le indagini vengono coordinate dal pm di turno presso la procura della Repubblica di Crotone, Gaetano Bono che chiederà ora la convalida dei fermi. L’operazione è stata illustrata in una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Crotone presieduta dal procuratore reggente Luisiana Di Vittorio, dal comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone colonnello Francesco Iacono, dal vicario della Questura Roberto Pellicone, dal comandante della compagnia Carabinieri di Cirò Marina Fabio Falco, dal dirigente della squadra Mobile di Crotone Giovanni Cuciti.