Raid di vandali alla scuola elementare di Reggio Calabria

Raid di vandali alla scuola elementare di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA. Ignoti hanno rubato la scorsa notte nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria tutti i computer in uso alle scuole elementari. Dopo essersi introdotti forzando gli ingressi, i vandali hanno anche imbrattato le aule e svuotato gli estintori antincendio. L’episodio è stato scoperto lunedì mattina dal personale docente del plesso, frequentato da alcune centinaia di alunni provenienti dalle scuole dei quartieri Catona e Salice, i cui locali sono oggetto di ristrutturazione. “Adesso la misura è colma. Ci ritroviamo davanti l’ennesimo episodio di vandalizzazione del plesso di Arghillà dell’ I.C. Radice – Alighieri. Un episodio che non risulta essere sporadico, ma che si manifesta in una forma di reiterazione ormai insopportabile”. Lo afferma, in una nota, il segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri. “Non sono bastate – prosegue – le tante denunce della dirigente avv. Sapone per arginare una serie di danni e devastazioni che hanno compromesso la regolare attività didattica. L’episodio di stanotte, che segue quelli di altri azioni criminose, effettuate sempre nei week-end, ha riguardato anche il furto di strumentazioni informatiche, il cui valore è preziosissimo se si considera il duro lavoro attraverso il quale la scuola se n’è dotata: ore di sacrificio dedicate alla progettazione per garantire un’offerta formativa adeguata e all’ avanguardia dal punto di vista digitale e comunicativo. La struttura ospita, in un’ala, il posto fisso di Polizia, che purtroppo con l’orario 08.00/14.00 non riesce a garantire una totale sicurezza del plesso e quindi dell’attività scolastica. Il mio appello spero possa incidere sulla decisione degli organi competenti, Prefetto e Questore, di prolungare l’attività di presidio h24. Il plesso dell’ex sede circoscrizionale è una struttura adibita a scuola, che di fatto, sostituisce quella di Salice e di Catona, la cui consegna dell’ultimazione dei lavori non deve essere assolutamente prorogata. Da settembre deve essere necessariamente fruibile. Questa soluzione tampone adesso non riesce più a contenere i disagi relativi alla organizzazione logistica ed educativa dell’istituto complessivo”. “Fortunatamente – conclude Neri – il rischio che questa serie di difficoltà possa incidere sul numero di iscrizioni è fortemente contenuto dalla bravura e dalla professionalità dell’apparato amministrativo e dal corpo docenti dell’istituto. Capisco dunque il rammarico dell’avv. Sapone, dei suoi collaboratori, dei docenti, dei ragazzi e delle loro famiglie, ancora una volta costretti a prendere atto di un episodio quasi ‘annunciato’. A loro, và tutta la mia incondizionata vicinanza”.

 

 

Download PDF

desk desk