Ricordata Jole Santelli a 4 anni dalla morte: “Passione politica e coraggio”

Ricordata Jole Santelli a 4 anni dalla morte: “Passione politica e coraggio”

 

“Quattro anni senza Jole. La prima donna a guidare la Calabria, la prima presidente capace di raccontare al Paese una Regione diversa, aperta, solare, pronta al cambiamento. Proseguiamo seguendo quel percorso, per costruire una Calabria che sia davvero terra di riscatto e opportunità”. E’ quanto ha scritto in un post su facebook il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto nel quarto anniversario della scomparsa di Jole Santelli. Nel post, corredato da una foto di Jole Santelli, scomparsa il 15 ottobre 2020, c’è anche la frase da lei dedicata alla sua terra: “Che bella la mia Calabria, la sua luce, i suoi colori, la sua gente”. Anche Licia Ronzulli senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, ha voluto ricordare Jole Santelli: “A quattro anni dalla scomparsa, ricordiamo la sua passione politica, la sua moderazione, il suo coraggio, il suo concreto contributo dato al percorso riformista della grande famiglia di Forza Italia, la sua capacità di iniziare il virtuoso percorso di cambiamento della Calabria, prima donna governatrice, che ora sta portando avanti con grandi risultati il presidente Occhiuto. Ai familiari di Jole desidero mandare un affettuoso abbraccio”, ha scritto Licia Ronzulli. “Il ricordo di Jole Santelli è vivo in chi le ha voluto bene e si tratta di tantissimi calabresi, di ogni parte politica. Non voglio cadere nella retorica che è quasi inevitabile ma solo ricordare una grande donna che sarebbe stata certamente una grande presidente della Regione. Perché sapeva ascoltare, era incline al dialogo e concepiva il suo ruolo realmente come servizio”, ha detto Simona Loizzo deputato della Lega ricordando Jole Santell. “Dopo quattro anni è sempre vivo in tutti noi il ricordo di Jole Santelli, strappata via giovane alla vita da una malattia. È stata la prima e unica presidente della Regione Calabria, è stata deputato e sottosegretario alla giustizia”, ha affermato, in una nota, il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. “Era una donna capace e sensibile -ha aggiunto Antoniozzi- che avrebbe meritato una lunga vita. Era una donna intelligente, il cui ricordo appartiene a tutta la comunità. È una consolazione sapere che il palazzo della Regione è intitolato a lei”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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