Qualità della vita, Gangemi: “Calabria ultima? al Nord non andrei mai”
REGGIO CALABRIA. Due province calabresi ultime in graduatoria per qualità della vita secondo il rapporto del “Sole 24 Ore”, uno dei tanti record negativi ai quali la Calabria è abituata: Vibo Valentia penultima, Reggio ultima. Ma lo scrittore Mimmo Gangemi invita a vedere le cose sotto un’altra luce: “I numeri – dice all’AGI l’autore de “Il giudice meschino” e de “La signora di Ellis Island”, che vive a Palmi, nel Reggino – sono freddi come fredde in tutti i sensi sono le città che le classifiche collocano in cima alle graduatorie e dove io non andrei mai a vivere”. E aggiunge: “Le cifre non spiegano granché. Io sono tra quelli che hanno scelto di vivere in Calabria. I problemi sono tanti, a cominciare dalla ‘ndrangheta che è un bubbone ma che come fenomeno è ingigantito. Dalle nostre parti abbiamo tanti difetti, ma anche valori che altrove si sono estinti da generazioni. Mi riferisco all’accoglienza, al calore umano, alla bellezza del territorio che Iddio ci ha dato. Se tra i parametri ci fosse il calore dei sentimenti ed esistesse un’apparecchiatura in grado di misurali, saremmo ai primi posti della classifica. Mettendo sulla bilancia il peso delle negatività e delle positività – conclude Gangemi – io personalmente ho scelto di vivere in Calabria e non altrove perché qui da noi la qualità della vita può essere soddisfacente”.