Progetto Biomedpark@umg: all’università Magna Graecia una piattaforma innovativa per lo studio e la prevenzione dell’obesità
CATANZARO. L’obesità sta aumentando in maniera esponenziale in tutto il mondo e rappresenta oggi un problema sociale ed economico oltre che di salute. L’Università di Catanzaro, nell’ambito del progetto Biomedpark@UMG, ha realizzato, grazie ad un investimento sostenuto da fondi PON del Ministero dell’Università, la piattaforma di Imaging dei Distretti corporei che, tra le tante attività di studio ed analisi, si occupa di ricerca anche su questa grave malattia. Attraverso l’acquisizione di strumentazioni all’avanguardia, la piattaforma di Imaging dei Distretti corporei, diretta dal prof. Arturo Pujia, consente la valutazione puntuale sulla composizione del nostro corpo e soprattutto la quantificazione del dispendio calorico quotidiano. L’obesità è dovuta, infatti, ad uno squilibrio tra le calorie introdotte sotto forma di alimenti e le calorie spese sia a riposo che durante le attività motorie. Presso l’Unità di Nutrizione Clinica che ospita la piattaforma di Imaging dei distretti corporei del progetto Biomedpark@UMG sono in corso alcune ricerche sul dispendio energetico. Vengono studiate, cioè, le modalità con le quali cambia il dispendio e soprattutto il substrato metabolico che viene utilizzato, che equivale alla benzina con la quale il nostro corpo produce l’energia. Le strumentazioni indicano, infatti, se vengono utilizzati zuccheri o grassi e questo è importante al fine della previsione di dimagrimento nei soggetti obesi. Questa metodica è utile anche per valutare se esistono prodotti naturali in grado di aumentare la spesa di calorie e favorire quindi il dimagrimento. Le ricadute possibili, soprattutto sulle Aziende agro-alimentari sono importanti. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.biomedparkumg.com.