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Processo Rinascita in trasferta: il 3 febbraio sciopero dei penalisti calabresi

Processo Rinascita in trasferta: il 3 febbraio sciopero dei penalisti calabresi
Il Coordinamento delle Camere penali calabresi ha indetto per il 3 febbraio, in concomitanza con l’inizio, nell’aula bunker di Catania, dell’appello del processo denominato Rinascita, l’astensione di tutte le Camere penali della regione per denunciare “la pratica sistematica dei maxi processi e la conseguente lesione del diritto di difesa delle persone imputate”.
“E’ punto di vista condiviso – è scritto in una nota – quello del tangibile depauperamento della civiltà del processo sotto i colpi di uno stato di eccezione permanente. Nella specie, lo spostamento della celebrazione del processo a centinaia di chilometri dalla sede naturale impone una forma di nomadismo giudiziario che comporta un’ulteriore compressione dei diritti difensivi, peraltro senza alcuna interlocuzione con le parti interessate”.
La Camera penale di Catanzaro, come tutte le Camere territoriali, prosegue la nota, “ha aderito all’iniziativa del Coordinamento regionale per denunciare e protestare contro questa pratica che impone la migrazione dei cittadini imputati nel processo e dei loro avvocati presso sedi lontane e, più in generale, per affermare la necessità di ritrovarsi dentro il comune perimetro costituzionale del giusto processo, scolpito nell’art. 111, ponendo così fine alla logica della perenne emergenza”.
I penalisti catanzaresi, in occasione della giornata di astensione, si riuniranno in assemblea nella sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro per “discutere ed approfondire le ragioni dell’astensione”.

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