Povertà: famiglia assistita da poliziotti è in istituto suore
COSENZA. “Per voi sarà una cosa eclatante, ma noi ne assistiamo tante di mamme con i loro bambini, per noi è normale”. Lo dice Suor Gabriella, superiora delle suore Guanelliane, in riferimento alla vicenda della madre romena che, insieme ai suoi tre piccoli, tra cui un bimbo di soli 4 mesi, è stata soccorsa dai poliziotti due notti fa. La famigliola è ospitata nell’istituto “Figlie di Santa Maria della Provvidenza”, nella parte antica della città di Cosenza. “Stanno tutti bene – dice la suora di origini messicane – e potranno restare qui per tutto il tempo che vorranno. Aiuteremo la donna a rifare i documenti, perché non ne ha – sottolinea la suora – e poi anche a trovare una casa e magari un’occupazione”. Gli agenti, dopo aver soccorso la famigliola, che dormiva sotto dei portici, al freddo, hanno pagato di tasca proprio la prima notte di permanenza in un albergo. “Seguiamo le direttive che ci dà il questore Liguori, – dice Giuseppe Massaro, commissario capo della squadra volante di Cosenza – seguendo una serie di iniziative che riguardano l’assistenza ai minori, l’aiuto agli anziani contro le truffe e anche alle donne contro le violenze. Riceviamo molte segnalazioni al 113 – sottolinea Massaro – e vorremmo che sempre di più la polizia fosse percepita come davvero vicina alla gente”.