Potenza-Catanzaro 2-0, i lucani stritolano l’inconsistente squadra di Auteri

di RTC Sport
Aveva chiesto una gara volitiva ed intensa in uno scontro diretto decisamente importante, se non fondamentale nella volata playoff, Auteri, tecnico del Catanzaro che si confrontava a Potenza contro la squadra quarta in classifica. Ma la prestazione dei suoi uomini è stata invece non solo deludente quanto supponente ed impalpabile. Potenza completamente padrone del campo al cospetto di un Catanzaro deludente ed inconsistente. Forte delusione per i circa 140 al seguito dei calabresi in terra lucana.
Auteri si presenta al Viviani senza gli infortunati Atanasov e Tulli e lo squalificato De Risio. Manda in campo Bleve tra i pali; Celiento, Riggio e Martinelli linea a tre in difesa; centrocampo da destra verso sinistra con Casoli, Corapi, Urso e Nicoletti; prima linea con il trio Kanoute-Di Piazza-Carlini. Formazioni a specchio, in quanto anche il Potenza si schiera con il 3-4-3 che prevede Ioime in porta; Sales, Gioca ed Emerson dietro; Coccia, Dettori, Coppola e Silvestri linea di centrocampo; Ricci, Franca e Golfo ad offendere.
Si percepisce quasi immediatamente che il Catanzaro non è brillante e la squadra di casa tenta di incanalare il match dalle battute iniziali. Attacca in quarta ed il Catanzaro si ripiega su sè stesso. Il Potenza si rende subito piu’ pericoloso e sblocca il punteggio al 25′. Da sinistra parte uno spiovente teso dello specialista Emerson per la testa di un altro difensore, Giosa, che in posizione indisturbata, gela Bleve con un colpo di testa implacabile da pochi passi. Due difensori, entrambi ex Reggina peraltro, costruiscono il vantaggio potentino. Al 40′ il Potenza mette la freccia. Fallo di mano di Celiento sulla linea di porta, l’arbitro interviene e decreta la massima punizione per i leoni di casa. Dagli 11 metri l’esperto bomber Franca non fallisce e mette dentro il secondo gol con il quale si va all’intervallo.
Nei secondi 45′ chi si aspetta un Catanzaro diverso resta fortemente deluso. La squadra di Auteri rimane con la testa negli spogliatoi, appare inerme e totalmente incapace di reagire e si conferma sterile e svagata, senza ritmo, intensità ed idee. Difficile riequilibrare una gara così difficile con una diretta concorrente con questi presupposti. Tanto è vero che non tira praticamente mai. Auteri dalla panchina prova a muovere qualcosa ma non si muove nulla. Dentro Bianchimano per il deludente Carlini, Contessa per Nicoletti e Giannone per Urso. Fuori anche l’inconsistente Di Piazza e dentro il fresco ex Iuliano. L’attaccante non accetta il cambio e perde un po’ le staffe, polemizzando col tecnico nei pressi della panchina mettendo benzina sul fuoco in un momento certamente non esaltante. Il Potenza, totalmente ed agevolmente in controllo, non ha difficoltà alcuna a gestire ed amministrare la gara fino al termine e conquista una meritatissima vittoria su un Catanzaro troppo brutto per essere vero. Vince con lo stesso punteggio dell’andata allorchè determino’ l’esonero di Auteri e si porta a +13 sul Catanzaro blindando il quarto posto approfittando inoltre dell’ennesima frenata della Ternana raggiunta negli ultimi secondi dal Bisceglie mai domo.
Tabellino Potenza-Catanzaro 2-0
Marcatori: 25′ Giosa (P), 39′ rig. França (P).
POTENZA: Ioime; Dettori (74′ D’Angelo), Coccia, França (88′ Ferri Marini), Ricci (88′ Longo), Golfo (84’ Viteritti), Giosa, Sales, Coppola, Emerson, Silvestri. All: Raffaele.
A disposizione: Santopadre, Brescia, Panico, Sepe, Gassama, Isgrò, Di Somma, Souare, Iacullo.
CATANZARO: Bleve; Corapi (77′ Statella), Celiento, Nicoletti (77′ Contessa), Kanoute, Urso (68′ Giannone), Di Piazza (68′ Iuliano), Riggio, Carlini (68′ Bianchimano), Martinelli, Casoli. All.: Auteri.
A disposizione: Mittica, Novello, Bayeye.
Arbitro: Luca Zufferli di Udine.
Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Amir Salama di Ostia Lido.
Ammoniti: Casoli (C), Riggio (C), Martinelli (C), Silvestri (P).
Recupero: 0′ pt, 5′ st.
Spettatori: 3.081 dei quali 1.305 locali, 142 ospiti, abbonati 1.634