Ponte sullo Stretto, Poletti: “Decide il Governo non i singoli ministri”

PALERMO. “Il ponte sullo Stretto? Non parlo. Sulle questioni importanti, come questa, vale l’orientamento collegiale. Decide il governo nel suo insieme: se il suo orientamento sarà favorevole, dirò di sì, anche qualora dovessi essere per il no. Per come la penso io, non sono i singoli a decidere”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, rispondendo, nel corso della Festa dell’Unità a Palermo, sulle divisioni nel governo in materia. ”Il Ponte sullo Stretto di Messina non è una priorità di questo Governo e il ministro Del Rio lo ha detto chiaramente. La posizione del Ncd è giusto che sia valutata, ma personalmente non la ritengo prioritaria” Lo ha detto il presidente del Pd, Matteo Orfini, intervenendo ad Agorà su Rai3. “Nessuno del governo ha chiuso la porta” sulla realizzazione del ponte sullo stretto ha invece detto il ministro Angelino Alfano a margine della conferenza unificata. “Direi che si è riaperta una porta che era già chiusa, nel modo più trasparente attraverso una mozione in parlamento alla quale hanno dato il loro consenso una maggioranza di deputati e il governo in Aula”. Dal momento che la Sa-Rc “è sostanzialmente finita. È normale che si torni a parlare del Ponte sullo Stretto” e “dove proseguire la connessione del Sud”. Così dal canto suo Gianni Armani a.d. di Anas ai microfoni di Radio Capital. Per Armani “una valutazione sul Ponte” va fatta “ma solo dopo una valutazione su costi-benefici e sul consenso”. “Non possiamo permetterci fare stop and go, cioè partire, bloccare, fare contenzioso. Questo costa al Paese e non porta nessun risultato” ha concluso Armani.