Ponte sullo Stretto, Dieni: “Dopo danni maltempo assurdo riparlarne”

CATANZARO. “Fa specie che proprio in queste giornate così difficili il Presidente del Consiglio decida di confermare l’assurdo progetto del Ponte di Messina. Di fronte a quanto sto vedendo questa dichiarazione fa male e risulta incomprensibile”. Lo afferma Federica Dieni, parlamentare reggina del Movimento 5 Stelle dando notizia della “scelta di passare le giornate di venerdì e sabato in mezzo ai territori colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo che si è riversata sulla Locride”. “Era doveroso – prosegue Dieni – essere presente in mezzo ai cittadini della provincia di Reggio Calabria, colpiti dall’alluvione. Ho deciso di passare queste giornate, nella pausa dei lavori parlamentari, in mezzo alla gente del mio territorio per toccare con mano la situazione e cercare di riportare a Roma le sofferenze raccolte direttamente dalla gente. Nella giornata di ieri ho incontrato il prefetto ed i vertici dell’Anas calabrese. L’amministrazione si sta adoperando in modo ammirevole per cercare di ripristinare la situazione in modo di alleggerire i disagi più gravi, che tuttavia rimangono. La situazione più grave resta in special modo a Ferruzzano e Bruzzano”. “Oggi – aggiunge Dieni – cercherò invece di percorrere, per quanto possibile, la statale 106, partendo da Caulonia in mattinata e fermandomi nei centri principali sulla costa. Cercherò di documentare la situazione sulla mia pagina Facebook in modo da far conoscere a quanti più cittadini, anche distanti, questo dramma che ha colpito la Calabria. Guardando ai molti concittadini che stanno sgombrando dal fango le case e i negozi e che cercano di ricominciare, ascoltando racconti incredibili dei viaggi di decine di chilometri per raggiungere località prima vicine, parlare di questo è di cattivo gusto. Ho cercato di invitare Renzi a venire anch’egli qui in Calabria con un intervento in Parlamento e lo ribadirò la prossima settimana. Nel frattempo spero di portare ai miei concittadini un pò di quell’attenzione che spesso dalla politica manca”.

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