Polizia, Gabrielli: “Le scelte del passato hanno depauperato gli organici”

COSENZA. “C’è un tema di organici e un tema di invecchiamento della nostra gente. Sono i prodotti di scelte non felici che hanno contraddistinto la vita del Paese negli anni passati”. Lo ha detto il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, parlando con i giornalisti della situazione delle forze dell’ordine in Italia. “Per fortuna stiamo cambiando pagina: abbiamo recentemente immesso 3000 ragazze e ragazzi, nel prossimo anno ne immetteremo altri 3000 – ha detto Gabrielli – e per fortuna si è invertito un trend pericoloso che aveva depauperato gli organici, ed è paradossale, soprattutto in un momento in cui la presenza dello Stato, e questo tipo di presenza, è fondamentale, non avere avuto le risorse adeguate”. Secondo Gabrielli “c’è stata una stagione nel nostro Paese in cui si è immaginato che i poliziotti, carabinieri e finanzieri fossero troppi, peccato che quando si mise mano a questa folle decisione si dimenticò che questo era anche il Paese con 4 organizzazioni criminali che non hanno pari nel mondo, che aveva avuto una stagione di terrorismo endogeno particolarmente importante e soprattutto, come aggiungo tra il serio e il faceto, si è dimenticato che nel nostro Paese la legge morale non sta dentro di noi, ma fuori di noi e c’è bisogno che qualcuno ogni tanto ce lo ricordi. Ecco perché – ha detto ancora il Capo della Polizia – avevamo tanti poliziotti, carabinieri e finanzieri, e credo che bisogna ritornare ad un’epoca nella quale questa presenza sia di nuovo significativa ma senza dimenticare che poliziotti, carabinieri e finanzieri fanno solo una parte del lavoro: bisogna coinvolgere le comunità, le istituzioni, bisogna fare un processo culturale di affrancamento da certe logiche. A me – ha concluso Gabrielli -preoccupa più il grigio che il nero, e credo che su questo tutti dobbiamo lavorare”.