Inaugurato a Castrovillari, dal Capo della Polizia il nuovo Commissariato

“Siamo parte integrante dei territori dei quali siamo chiamati a garantire la sicurezza, ma la sicurezza è sempre più un concetto complesso, che non può essere attribuito solo ad un soggetto istituzionale”. Lo ha detto il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, oggi a Castrovillari (Cosenza) per inaugurare la nuova sede del Commissariato.
Gabrielli ha chiesto la collaborazione dei cittadini. “Chiediamo che siano dalla nostra parte – ha detto – che vedano dove è opportuno vedere, che denuncino quando è opportuno denunciare. Non si deve utilizzare come alibi che questo è un territorio complicato, – ha detto Gabrielli – lo è stato storicamente e lo è per certi aspetti ancora oggi, ma è anche ricco di tante opportunità e di tanta gente perbene”.
Presenti alla cerimonia anche il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, il questore Giovanna Petrocca e il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, oltre alle autorità civili e religiose del territorio. “Non solo inauguriamo un edificio – ha detto ancora Gabrielli – ma una presenza dello Stato che ha valenza di testimonianza e punto di riferimento per la comunità. Servire: questa è la missione che ci è stata affidata e che oggi rivive nel ricordo di Emanuela Loi e i due agenti morti a Trieste”. Gabrielli ha così ricordato l’agente morta a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, alla quale è stata anche intitolata la strada di accesso alla struttura, e i due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi a Trieste lo scorso anno, ai quali invece è stata intitolata la sala riunioni del Commissariato. “Negli ultimi due anni – ha ricordato infine Gabrielli – la provincia di Cosenza ha avuto 90 nuovi agenti, spesso i trasferimenti non riescono a compensare le uscite, ma queste sono le risorse di cui disponiamo”.
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