Pitaro: “Sul Suem depotenziato dall’Asp nessuna risposta”

Pitaro: “Sul Suem depotenziato dall’Asp nessuna risposta”

 

“Ho rivolto giorni addietro un’istanza all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sul presupposto che, nella drammatica fase di pandemia, è esiziale depotenziare un servizio essenziale come quello di emergenza-urgenza. E ho chiesto la modifica della deliberazione 423 del 30 marzo 2021 avente ad oggetto la reingegnerizzazione del 118 e con cui le postazioni di Maida e di Girifalco sono state declassate e retrocesse immotivatamente e contra ius”. E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Pitaro. “Ho anche segnalato – prosegue Pitaro – che trattasi di una deliberazione adottata in violazione dell’art 3 della L. 241/90 e in contrasto con gli artt. 7 e 8 della L. 241/90 in quanto l’Asp ha proceduto a rimodulare i servizi senza preventivamente notificare l’avviso di procedimento ai Comuni interessati, che si sono ritrovati improvvisamente con la soppressione della Pet/Msa. Tuttavia, dall’Asp non giunge nessuna notizia. Sostengo da tempo che questa triade commissariale è inadeguata. E che se la Regione non fosse poco autorevole, il Governo avrebbe dovuto rimuovere da un pezzo tre commissari che confondono un Ente pubblico con una proprietà privata. Che non solo rifiutano sistematicamente (e la vicenda del Sant’Anna Hospital è emblematica) il confronto sulle criticità sollevate, ma – sottolinea il consigliere regionale – omettono persino di riscontrare le richieste di chi, come il sottoscritto, nell’esercizio delle proprie prerogative democratiche, pone questioni che meriterebbero non il silenzio assordante ma una civile, puntuale e doverosa risposta”.

 

 

 

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