Pitaro: “Non si chiuda il 118 a Soveria Mannelli”
“L’Asp di Catanzaro proceda immediatamente al ritiro della deliberazione N. 423/2021 con cui illogicamente e immotivatamente si prefigura la lesiva e dannosa soppressione della postazione Suem 118 del Comune di Soveria Mannelli che lascerebbe il vasto comprensorio montano del Reventino privo delle essenziali e dovute prestazioni sanitarie di emergenza/urgenza”. È quanto chiede il consigliere regionale Francesco Pitaro in un’istanza recapitata, oltre che all’Asp catanzarese, al Commissario per la Sanità e al Presidente facente funzioni della Regione. A Longo, Pitaro chiede “di fare una ricognizione su quanto sta accadendo per garantire lo svolgimento delle primarie prestazioni di emergenza/urgenza in favore delle comunità che vivono in quel territorio”.
Pitaro nell’istanza fa un excursus delle condizioni di estremo disagio in cui versa la sanità calabrese “nonostante i mille sforzi degli operatori sanitari”. Rileva che “in molti comprensori sono stati soppressi gli ospedali (senza la contestuale realizzazione delle case della salute) e in molti altri gli ospedali sono stati smantellati e/o sono in via di smantellamento”. Circa il comprensorio montano del Reventino, storicamente svantaggiato per l’assenza di servizi primari ed essenziali e per la dotazione infrastrutturale (“da oltre 40 anni si attende invano, la realizzazione di una nuova strada”), il consigliere regionale ricorda che “l’ospedale di Soveria Mannelli, punto di riferimento sanitario per l’intero comprensorio, è da molti anni in via di smantellamento con la conseguente ingiusta disattenzione per il diritto alla salute dei cittadini”.
“Oggi – spiega – Soveria Manelli è sede della PET che garantisce il servizio di emergenza/urgenza e, ove necessario, il trasferimento del paziente presso la struttura sanitaria adeguata, tuttavia (delibera N. 423/2021 avente ad oggetto ‘Reingegnerizzazione Seu 118’) la Commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro nel proporre una nuova collocazione delle postazioni 118 all’interno della provincia di Catanzaro e nel nuovo disegno ha stralciato la postazione essenziale di Soveria Mannelli. E, in buona sostanza, prelude alla soppressione dell’essenziale postazione Suem 118 del comune di Soveria Mannelli con le gravi conseguenze facilmente intuibili”. In conclusione, il consigliere regionale esprime disappunto “per scelte che contrastano con l’art.32 della Costituzione e risultano incredibilmente disallineate da ogni orientamento delle Istituzioni nazionali e regionali finalizzato a fronteggiare efficacemente l’emergenza sanitaria”.