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Peschereccio con 200 migranti intercettato al largo della costa della Locride

Peschereccio con 200 migranti intercettato al largo della costa della Locride

 

Circa duecento migranti di varie nazionalità, tra cui diverse donne e minori con meno di 10 anni, sono stati intercettati e soccorsi dalla Guardia Costiera di Roccella Ionica a largo della costa calabrese. I migranti, che secondo le prime informazioni, erano assiepati a bordo come le sardine, si trovavano su di un peschereccio di 25 metri, piuttosto malandato, localizzato a diverse miglia di distanza dalla costa della Locride. Dopo il trasbordo sulle motovedette della Guardia Costiera i migranti saranno condotti in sicurezza nel porto di Roccella Ionica.

Sono poco meno di trecento, un po’ più rispetto al dato comunicato in precedenza, i migranti di nazionalità iraniana, irachena e pakistana soccorsi a bordo di un peschereccio in difficoltà a 25 miglia a largo della Locride. I migranti, tra loro molte donne, bambini e interi nuclei familiari, sono giunti su due motovedette della Guardia costiera approdate a distanza di poco tempo l’una dall’altra nel porto di Roccella Ionica. Le loro condizioni di salute sono state giudicate a prima vista discrete. I migranti erano stipati a bordo di un natante piuttosto malconcio, lungo non più di una quindicina di metri, che anche a causa delle condizioni meteomarine non molto favorevoli iniziava anche ad imbarcare acqua. Una volta terminato il trasferimento sulle due motovedette il peschereccio, che non poteva essere trainato in porto, è stato abbandonato in alto mare. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria. A Roccella Ionica i migranti sono stati radunati su una banchina in attesa che venga effettuato loro il tampone rinofaringeo e gli altri controlli previsti. Successivamente verranno condotti in una struttura messa a disposizione per l’emergenza dal Comune di Roccella Ionica per poi essere trasferiti in altre sedi.

 

 

 

 

 

 

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