Pd, a fine giugno il congresso provinciale a Catanzaro
CATANZARO. Convocato dal segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, Enzo Bruno si è riunito il Tavolo istituzionale con il fine di affrontare le problematiche relative al prossimo appuntamento elettorale. Nella provincia di Catanzaro, infatti, il 5 giugno saranno chiamati al voto 22 Comuni. All’incontro hanno partecipato, oltre ad Enzo Bruno, il segretario regionale del partito Ernesto Magorno, la senatrice Doris Lo Moro, il deputato Sebastiano Barbanti ed i consiglieri regionali Antonio Scalzo ed Arturo Bova. “Nella sua relazione – é detto in un comunicato – il segretario Bruno ha reso noto che la Federazione provinciale ha chiuso il tesseramento e la Commissione di garanzia ha iniziato la fase di certificazione. Il Partito provinciale di Catanzaro, quindi, è pronto ad affrontare il congresso: Enzo Bruno ha indicato come data la fine del mese di giugno, in considerazione del fatto che molti circoli saranno occupati in una fase elettorale molto impegnativa. Il gruppo dirigente ha affrontato questa fase tenendo fermo il percorso unitario con l’obiettivo di strutturare un Partito radicato nei territori e soprattutto unito e solidale. Inoltre, il segretario provinciale ha espresso la volontà di adeguarsi a quanto stabilito nel documento dell’ultima Assemblea regionale, tenuta lo scorso mese di novembre, per dotare le federazioni che vanno a congresso di nuovi organismi. Riguardo questo aspetto, Bruno ha annunciato che proporrà un organismo rappresentativo di tutte le sensibilità esistenti nel partito, a partire dai livelli istituzionali”. “L’attenzione del tavolo istituzionale – si afferma ancora nella nota – si è, quindi, spostata sulla fase elettorale. Il segretario provinciale ha informato, con un articolato e puntuale resoconto, sull’attento lavoro di monitoraggio condotto sui Comuni chiamati al voto. Nei 22 enti interessati è stata seguita la linea tracciata proprio dal segretario regionale Magorno: tenere conto della determinazione dei circoli. In molte realtà territoriali si va verso la riconferma dei sindaci uscenti, mentre in tante altre si punta su dirigenti individuati in maniera largamente condivisa. Un minuzioso approfondimento ha riguardato la situazione nel Comune di Borgia, dove sussistono posizioni articolate rispetto ai due circoli esistenti sul territorio. L’attenzione della segreteria provinciale si è concretizzata con l’indicazione di due dirigenti di esperienza, come Mario Paraboschi e Francesco Perri, chiamati a ricondurre ad una proficua sintesi le posizioni divergenti attualmente esistenti”. “I componenti del tavolo istituzionale – conclude il comunicato – hanno partecipato alla discussione condividendo il lavoro e lo sforzo unitario illustrato nella relazione del segretario Bruno, prendendo atto della situazione nei Comuni. Il tavolo si è aggiornato tra otto giorni per fare il punto sulle situazioni rimaste aperte, mentre sul resto dei temi trattati si è registrata ampia condivisione”.