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Parentela: “Il M5S contro la soppressione dei tribunali dei minori”

Parentela: “Il M5S contro la soppressione dei tribunali dei minori”

CATANZARO. “Il M5S si sta battendo per evitare che il provvedimento approvato alla Camera qualche settimana fa, teso verso la soppressione del tribunale dei minori, divenga realtà”. È quanto afferma il deputato M5S Paolo Parentela, che fa seguito all’appello lanciato dall’avvocato catanzarese Giulia Anna Pucci, coordinatrice dell’osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti e responsabile del Progetto Legalità nelle scuole. “In commissione giustizia alla Camera – aggiunge – abbiamo presentato diversi emendamenti tesi a portare al Tribunale della Famiglia tutti i profili civilistici, lasciando la sfera penale al Tribunale dei minorenni. La nostra battaglia continuerà in tal senso anche al Senato. Il nostro scopo è la tutela dei minorenni, che devono essere giudicati da esperti. Nella formulazione approvata dal PD, i Tribunali per i Minorenni sono trasformati in sezioni specializzate dei tribunali ordinari. La scomparsa delle Procure minorili non viene adeguatamente compensata, in quanto la delega demanda alla discrezionalità dei capi delle singole Procure la scelta di creare un eventuale gruppo specializzato, senza imporlo per legge. Spetterà quindi alla sensibilità dei singoli Procuratori l’istituzione o meno di tali gruppi, che potranno anche non essere affatto istituiti. L’accorpamento alla Procura Ordinaria della Procura minorile significherebbe di fatto la scomparsa della ‘cultura minorile’, schiacciata dalle esigenze di efficienza degli uffici di Procura Ordinaria, con buona pace dei diritti dei minori”. “Tutto questo – conclude Parentela – proprio mentre a livello europeo è stata approvata una direttiva che impone gli stati membri ad avvicinarsi al modello italiano, soprattutto per quanto concerne la separazione del Tribunale dei minori da quello ordinario. Speriamo che il nostro lavoro di opposizione in parlamento, insieme a quello dell’Osservatorio FBS, porti il Partito Democratico a ricredersi su questa delicata vicenda. Il progetto di accorpamento totale dei due tribunali rappresenta una vera e propria follia. Non si può far cassa a discapito dei minori, svilendo il lavoro di professionisti seri e capaci, come quelli che operano nella Procura e Tribunale Minorile di Catanzaro”.

 

 

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