Pannelli pubblicitari affidati ad aziende in odor di ndrangheta: indagati in Calabria due sindaci e altre dieci persone
PAOLA. Sono dodici le persone, tra le quali i sindaci di Acquappesa, Giorgio Maritano, e di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, assessori e funzionari dei due Comuni, indagate in un’inchiesta della Procura di Paola che ha portato al sequestro preventivo di dodici maxipannelli pubblicitari con contestuale notifica di avviso di garanzia. I reati ipotizzati sono turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, depistaggio, abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, falsità ideologica. Secondo quanto emergerebbe dalle indagini dei carabinieri di Guardia Piemontese e della Compagnia di Paola, la gestione del servizio pubblicitario sarebbe stata affidata violando il Codice degli appalti pubblici. Sarebbero in sostanza state favorite, con affidamenti diretti, società prive dei requisiti e riconducibili a soggetti pregiudicati e/o sorvegliati speciali legati alla cosca dei Muto. I Comuni, inoltre, non hanno percepito canoni e non avrebbero abbattuto i cartelloni nonostante un provvedimento dell’Anas che li obbligava a farlo.