Operazione “Rimpiazzo”, i piscopisani volevano sostituire i Mancuso
La cosca di ‘ndrangheta dei “piscopisani” voleva rimpiazzare quella dei Mancuso, storicamente dominante sul territorio, nel controllo delle attività illecite in una vasta area comprendente Vibo Valentia ed alcune frazioni. Équanto é emerso dall’inchiesta condotta dalla Procura antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, che stamattina ha portato all’operazione della Polizia di Stato, denominata significativamente “Rimpiazzo”, nell’ambito della quale sono state arrestate 31 persone. Secondo quanto é emerso dalle indagini, condotte dalla Squadra mobile di Vibo Valentia, i “piscopisani” volevano subentrare alla cosca dei Mancuso nella gestione degli affari criminali in tutto il comprensorio di Vibo Valentia, comprendente, oltre al capoluogo, le frazioni Vibo Marina, Porto Salvo e Bivona. Il tentativo dei “piscopisani” di spodestare i Mancuso fu la causa di uno scontro tra i due gruppi che provocò anche alcuni omicidi.