Operazione “Libera Fortezza”, 22 arresti e sequestri, colpite le cosche di Polistena

Ventidue ordinanze di custodia cautelare e il sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro sono stati disposti dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale procura distrettuale antimafia. I provvedimenti sono in corso di esecuzione dalle prime ore di questa mattina da parte dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori“ e dell’8° nucleo elicotteri di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della procura della Repubblica. L’operazione, denominata in codice “Libera Fortezza”, per la quale sono stati mobilitati oltre 300 militari tra carabinieri e finanzieri, è diretta contro soggetti appartenenti o contigui alla cosca di ‘ndrangheta “Longo-Versace di Polistena (RC), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, esercizio attività finanziaria abusiva, detenzione illegali di armi, tutti aggravati dalla finalità e dal metodo mafioso. Saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30 di oggi, al comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, in Via Aschenez 3, i particolari dell’operazione “Libera Fortezza” contro il clan Longo-Versace di Polistena. Ventidue le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda insieme con un decreto di sequestro beni per oltre 5 milioni di euro.
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