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Omicidio a Ragusa: presunto killer si costituisce a Gioia Tauro

Omicidio a Ragusa: presunto killer si costituisce a Gioia Tauro

REGGIO CALABRIA. Un uomo di 23 anni, Domenico Italiano, si è presentato presso il commissariato di Polizia di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, accusandosi dell’omicidio di Michele Brandimarte, il 53enne originario di Gioia Tauro freddato ieri pomeriggio in pieno centro a Vittoria, nel Ragusano. Italiano, anch’egli di Gioia Tauro, ha consegnato agli agenti diretti dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, una pistola zoraki calibro 9, che a suo dire sarebbe stata utilizzata per commettere il delitto. L’uomo è stato immediatamente arrestato, in flagranza di reato, per il porto e la detenzione dell’arma, mentre successivamente sono intervenuti i pm della Procura di Palmi, che in nottata ha spiccato a suo carico anche il fermo per omicidio. La famiglia della vittima, ritenuta vicino al clan Piromalli, è stata coinvolta, sin dal 2011, in una faida (cosiddetta di Gioia Tauro) con i Priolo, altra famiglia imparentata con i Piromalli.

 

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