Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ombrelloni chiusi, massiccia la partecipazione in Calabria

Ombrelloni chiusi, massiccia la partecipazione in Calabria

Chiusi gli ombrelloni nelle spiagge di tutta Italia per 2 ore, ma nessun disagio per i clienti “Abbiamo registrato una massiccia partecipazione in tutta la Calabria allo sciopero degli ombrelloni -ha affermato Antonio Giannotti, Presidente del Sindacato Italiano Balneari Calabria- . Se da una parte i nostri clienti non hanno subito nessun disagio, dall’altra hanno compreso i motivi della protesta manifestando il proprio supporto e la solidarietà, in quanto apprezzano la professionalità e la passione che mettiamo nel nostro lavoro, frutto di anni di esperienza. Hanno dimostrato di aver ben capito, infatti, che la situazione è drammatica e gli imprenditori balneari non hanno certezze per il proprio futuro. Anche i turisti stranieri sono rimasti colpiti da questa iniziativa e i motivi dello sciopero che intende difendere la tradizione di 30.000 imprese balneari italiane e il lavoro di 100.000 addetti diretti che superano il milione con l’indotto”. Molti clienti lo hanno definito lo “sciopero gentile”. Tutto si è svolto in completa sicurezza e senza problemi di alcun genere. Nel corso della mobilitazione nazionale e regionale , poi, tutti gli altri molteplici servizi offerti dagli stabilimenti balneari, ‘fiore all’occhiello’ dell’offerta turistica italiana, sono stati garantiti. “A fronte delle indiscrezioni che danno per gli inizi di settembre un provvedimento da parte del Governo -hanno precisato i presidenti Antonio Capacchione di SIB e Maurizio Rustignoni di FIBA- la mobilitazione sarà sospesa per cui sono revocate le altre due tappe previste per il 19 agosto (per 4 ore) e il 29 agosto (sei o otto ore). Siamo assolutamente decisi a difendere le nostre aziende e il nostro lavoro, a tutti i costi. I tempi di attendere sono finiti così come la nostra pazienza. Abbiamo la forza e la perseveranza, oltre all’appoggio di tutta la categoria, per andare avanti fino ad avere regole certe che ci possano consentire di continuare a rappresentare un comparto d’eccellenza della nostra offerta turistica, invidiata e, soprattutto, copiata dagli altri Paesi. Diversamente il 2025 sarà ricordato come l’anno che ha decretato la fine del turismo nel Belpaese”.

 

 

 

 

desk desk