Oliverio: “Con il Patto per la Calabria si apre la fase dell’impegno operativo”

Oliverio: “Con il Patto per la Calabria si apre la fase dell’impegno operativo”

CATANZARO. “Si apre la fase dell’impegno: adesso è il momento, raccogliendo l’invito del premier Renzi, di dimostrare il talento e l’orgoglio, ma anche la laboriosità e la competenza dei calabresi. La partita da questo momento è in mano a noi”. Parole, rotte dall’emozione, quelle del presidente della Regione, Mario Oliverio che ha illustrato alla cittadella regionale a istituzioni, forze sociali e stampa le linee del “Patto per la Calabria” sottoscritto lo scorso 30 aprile a Reggio Calabria con il premier Matteo Renzi. Poco meno di cinque miliardi di euro per interventi che spaziano da infrastrutture nodali (alta velocità ferroviaria e sistema portuale); ambiente e messa in sicurezza del territorio (dissesto idrogeologico ed erosione costiera, bonifiche e depurazione, rifiuti, schemi e reti idriche e rischio sismico), fino a sviluppo economico e produttivo, turismo, scuola, università e lavoro, edilizia sanitaria e innovazione dei servizi per la salute. “Non ci sono alibi – ha detto ancora Oliverio – e ciascuno è chiamato a fare la sua parte. A cominciare dalla Regione, Giunta e Consiglio, così come la struttura regionale dovrà cambiare passo. Allo stesso impegno sono chiamati i sindaci e gli amministratori locali, il sistema delle imprese e del mondo del lavoro in tutte le loro articolazioni, le Università e anche la Chiesa. Ho chiesto al Presidente del Consiglio regionale di dedicare alla discussione sul Patto una seduta della massima Assemblea calabrese. Con la sottoscrizione del documento si apre una nuova fase che chiude quella dedicata alla programmazione per la quale abbiamo lavorato nell’ultimo anno. Si definisce, quindi, il quadro di riferimento delle risorse disponibili per la Calabria per i prossimi anni che, complessivamente, ammontano a 7,5 miliardi di euro a cui bisognerà aggiungere i fondi che saranno definiti a breve, con un protocollo aggiuntivo, con il Ministero, per le infrastrutture lineari, strade e ferrovie”. “Il Patto – ha detto ancora Oliverio – ha già sancito la destinazione di risorse importanti per investimenti di valenza strategica come Gioia Tauro, con il riconoscimento della Zes, e il completamento della Salerno-Reggio Calabria e della E90 (ex Ss 106). Le risorse contenute saranno utilizzate per affrontare e risolvere i grandi nodi dello sviluppo della regione, ad iniziare da un grande progetto di sistemazione idrogeologica e di difesa del suolo, di investimenti per il sostegno allo sviluppo con il credito d’imposta, al turismo e ai beni culturali e di riorganizzazione dei grandi servizi come rifiuti e depurazione. Altro aspetto che si affronta è quello della mobilità regionale. Tutto questo fermento si lega ai Por che abbiamo presentato la scorsa settimana con i primi bandi avviati”. “Insomma, si entra nella fase operativa: dai pronunciamenti e dagli impegni si passa ai fatti. La prima verifica – ha detto ancora Oliverio che ha annunciato la costituzione di un Nucleo di monitoraggio regionale che ha già avviato uno screening sulle opere incompiute – sarà fatta da qui ad un anno. Adesso parte la fase operativa: ci sono già progetti pronti e sul lavoro da fare stiamo attrezzando la struttura regionale”.

 

 

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