Cooperazione, una nuova legge per il settore

Cooperazione, una nuova legge per il settore

CATANZARO. “È importante il ruolo della cooperazione ed è grave che nel corso degli ultimi tempi questo soggetto sia stato messo in una condizione di marginalità, soprattutto con misure legislative tese a colpirlo talvolta anche in modo dichiarato”. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio nel corso del suo intervento all’undicesimo Congresso di Legacoop Calabria che si celebra a Catanzaro. “La cooperazione – ha aggiunto Oliverio – ha una funzione essenziale, sia dal punto di vista economico che per la coesione sociale del nostro Paese. In Calabria, nel corso degli ultimi anni, c’è stato un lavoro costante, paziente e silenzioso che ha affermato in maniera rilevante il ruolo della cooperazione. I dati esposti oggi confermano, dal 2015 al 2018, risultati significativi, sia in termini di numero di cooperative, di associati e di volumi di impegno economico prodotti. Purtroppo tutti quanti assistiamo come in molte occasioni si tirino fuori argomenti beceri che non hanno alcun fondamento per fare lotta politica. Viviamo in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese in cui non c’è una bussola, non c’è una visione, non c’è un disegno. Ogni giorno ci si alterna in attacchi anti europeisti e in atteggiamenti subalterni a seconda delle stagioni e delle contingenze che si determinano. E in questo quadro il Sud rischia un’involuzione seria sulla quale non posso non esprimere profonda preoccupazione”. “Due giorni fa – ha detto ancora il Governatore – è stato sottoscritto dal Governo un accordo con un Paese, la Cina, che è la potenza più importante nel mondo insieme agli Stati Uniti, ed è stato tagliato fuori il Porto di Gioia Tauro ma anche tutta la portualità del Mezzogiorno d’Italia. Mi pongo il problema non in termini rivendicativi o campanilistici e territoriali ma in termini generali, di interesse del Paese: ma come è possibile tagliare fuori da un accordo di questa portata uno dei più grandi porti di transhipment a livello mondiale, Gioia Tauro, un’infrastruttura portuale che è la proiezione naturale dell’Europa nel cuore del Mediterraneo, la prima porta, il primo approccio, in una fase in cui la movimentazione delle merci cresce e nella movimentazione ha un ruolo fondamentale appunto la Cina? La visione presupporrebbe la costruzione di una rete in un percorso come questo.

 

 

 

 

 

Download PDF

desk desk