Olio, Statti (Confagricoltura): “Aziende in ginocchio, agire”

“Non c’è più neanche un minuto da perdere, occorre mettere in campo tutte le energie necessarie a fronteggiare una crisi senza sosta che sta mettendo letteralmente in ginocchio migliaia di produttori calabresi”. Così Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria rilancia il grido disperato che proviene dalle imprese olivicole della regione e lancia un appello al governatore della Calabria, ai consiglieri regionali nonché ai parlamentari calabresi. “Nonostante la grande mobilitazione promossa da Agrinsieme (il coordinamento che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari) – segnala Statti – che lo scorso 4 dicembre ha portato in piazza oltre 200 trattori per denunciare la situazione che vive il comparto, restiamo ancora in attesa delle soluzioni da parte delle istituzioni». «Confagricoltura denuncia che ad oggi – segnala Statti – le azioni intraprese, anche a seguito del tavolo oleicolo nazionale, hanno mostrato di essere insufficienti a porre rimedio allo stato di crisi del comparto che rischia di produrre effetti drammatici sull’economia agricola calabrese. Le imprese, infatti, continuano a fare i conti con un continuo abbassamento dei prezzi dell’olio d’oliva, a fronte di una domanda sostanzialmente stabile, con conseguenti effetti negativi sulla capacità di produrre reddito e garantire occupazione”.
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