Occhiuto: “Stiamo ragionando sul sostituto di Borrello”

“Stiamo ragionando su chi scegliere per sostituire Fabio Borrello, ci stiamo riflettendo molto con l’assessore Gallo”. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto a margine della conferenza stampa sul portale agroalimentare rispondendo alle domande dei giornalisti sulle dimissioni del commissario del Consorzio unico calabrese di Bonifica Fabio Borrello, avvenute nei giorni scorsi. “Borrello -ha aggiunto Occhiuto- mi ha mandato una email dicendo che lasciava per ragioni personali ringraziandomi per la fiducia che aveva avuto dal dipartimento e dalla presidenza. Mi aspettavo che una serie di adempimenti fossero già realizzati, come per esempio lo statuto. Ho visto che invece non lo erano”. Il presidente ha anche sottolineato che “la riforma va avanti, ci sono molti adempimenti da realizzare e siamo convinti che sia stata indifferibile per la Calabria. Contiamo di approvare lo statuto del nuovo Consorzio di bonifica come stabilito in legge entro il 31 di dicembre. La riforma non si può fermare, perché la riforma è perfino più importante del presidente della Regione”. “Apprendo con sorpresa e sconcerto della seguente dichiarazione, riportata dagli organi di stampa, del presidente Occhiuto riferita a presunte inadempienze nella qualità di commissario del Consorzio unico di bonifica della Calabria: ‘mi aspettavo che una serie di adempimenti fossero già realizzati, come per esempio lo Statuto, ho visto che invece non erano stati realizzati, la riforma non si può fermare perché la riforma è persino più importante del presidente della Regione’. Questa dichiarazione non è veritiera”. Lo afferma in una nota Fabio Borrello, già commissario del Consorzio di bonifica della Calabria. “Il Presidente -prosegue- sicuramente, è stato informato male. La predisposizione dello statuto è un compito, sancito dalla Legge regionale, del dipartimento Agricoltura. In ogni caso e comunque, in pieno spirito collaborativo, il sottoscritto, già in data 8 novembre 2023, aveva inviato alla Regione Calabria la bozza dello Statuto. Dispiace, davvero, che queste dichiarazioni, che offendono la mia professionalità e il mio senso etico, provengono dalla massima autorità della Regione. Tanto, per amore della verità!”, conclude Borrello.