Nubifragio Calabria, Manno: “Da 20 anni inascoltati”

CATANZARO. “Da vent’anni, sempre inascoltati, chiediamo un vero piano per la messa in sicurezza del territorio per la mitigazione del rischio idrogeologico. Ogni volta, come dimostra il dramma accaduto sul litorale ionico cosentino, in particolare nei comuni di Rossano e Corigliano, la richiesta da parte dei cittadini è univoca: più collegialità, più concretezza, meno parole e meno convegni. Ritrovare orgoglio, coraggio, perché c’è da salvare e bonificare la Calabria”. Lo afferma Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. “L’istituzione – aggiunge – da parte del Presidente Mario Oliverio dell’Uoa “Difesa del suolo e dissesto Idrogeologico”, verso la quale nutriamo fiducia e assicuriamo corale sostegno, è una risposta che giudico efficace ma bisogna passare dalle parole ai fatti. Esprimo vicinanza ai cittadini e turisti del territorio colpito, solidarietà alle Amministrazioni Comunali, ma credo che il modo migliore per ricordare e non far passare invano questa ulteriore tragedia, cui rinnovo la mia vicinanza umana, sia l’effettivo avvio di nuovi cantieri contro il dissesto idrogeologico adottando provvedimenti urgenti per mettere in sicurezza il territorio. Bisogna farlo sempre di più in via preventiva – aggiunge – perché il disastro naturale, causa i cambiamenti climatici è dietro l’angolo, e oltre alla perdita di vite umane (che per fortuna non c’è stata) , portano comunque ingentissimi o addirittura incalcolabili danni e per molto tempo si è costretti a leccarsi le ferite”. E’ inutile nascondercelo lo sviluppo economico della nostra regione passa da qui”.