Nota congiunta di parlamentari e consiglieri: “La statale 106 è strategica”

Nota congiunta di parlamentari e consiglieri: “La statale 106 è strategica”

 

“Il Comune di Corigliano-Rossano risolva e superi presto le sue perplessità rispetto al tracciato proposto da Anas. Oppure avanzi proposte istituzionali e tecniche nel solco di quello che è il tracciato ad oggi in discussione”. E’ quanto affermano, in una nota congiunta, Davide Tavernise capogruppo M5S alla Regione; Gianluca Gallo assessore regionale; Pasqualina Straface segretario Quarta Commissione Consiglio e Commissione speciale di vigilanza Consiglio regionale; Giuseppe Graziano capogruppo UDC in Consiglio regionale; Elisa Scutellà deputato M5S; Rosa Silvana Abate senatrice Gruppo Misto; Francesco Forciniti e Francesco Sapia deputati Alternativa. “Oggi, con il varo del prossimo Contratto di Programma nazionale delle opere 2021-2025, che esula da quelle che sono le ulteriori e necessarie risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – si afferma nella nota – si apre un’opportunità concreta per la Calabria ionica di poter avviare il definitivo ammodernamento della Statale 106, la famigerata strada della morte, una delle arterie strategiche e – allo stesso tempo – più pericolose dell’intero continente europeo. Non a caso grande fu l’impegno della delegazione parlamentare della Fascia Ionica per fare introdurre la SS106 nelle opere da commissariare in occasione del decreto cosiddetto ‘Sblocca Cantieri’ (così come è avvenuto) per accelerarne l’iter realizzativo. Appunto perché siamo difronte ad un’opera strategica che va inquadrata in un’ottica territoriale d’insieme. Di certo è encomiabile l’input dato da tutti i sindaci del versante ionico, con esclusione del solo sindaco di Corigliano-Rossano, che in queste settimane, dimostrando coesione e compattezza, hanno sottoscritto, tutti, i progetti di ammodernamento dei 4 lotti funzionali della tratta Sibari-Catanzaro in un quadro armonioso ed organico di una nuova strada che porti nuovo sviluppo a tutte le aree depresse , incentivi un nuovo dinamismo economico e sociale delle due maggiori aree della Calabria del Nord (il Crotonese e la Sibaritide) e metta finalmente fine alla tragedia delle numerose vittime che si registrano su questa strada. Auspichiamo, quindi, che anche il comune di Corigliano-Rossano risolva e superi presto le sue perplessità rispetto al tracciato proposto da Anas, o che comunque avanzi proposte istituzionali e tecniche nel solco di quello che è il tracciato ad oggi in discussione, in armonia con la volontà degli altri territori e in coerenza con il resto della programmazione di ammodernamento dell’intera tratta fino a Catanzaro”. “Il prossimo lunedì 28 febbraio il Consiglio discuterà le prospettive della Statale 106. In tale circostanza chiederemo al Governo regionale di inserire l’ammodernamento dell’intera tratta Sibari-Catanzaro-Reggio Calabria tra le opere strategiche del Paese, mettendo sul tavolo le risorse che occorrono per fornire alla Calabria orientale un’infrastruttura stradale essenziale per la sua sopravvivenza”.

 

 

 

 

 

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