Nomine nella Sanità, Antonella Stasi: “Non ci sarà nessun braccio ferro ma è necessario che si eviti il caos”

CATANZARO. “Non ci sarà nessun braccio di ferro perché nessuno ha voglia di fare guerre. Sicuramente, però, c’è la volontà di non lasciare le Aziende sanitarie e ospedaliere nella confusione e, soprattutto, fare in modo che chi ha potere di firma possa firmare degli atti che poi siano validi”. Lo ha detto la presidente facente funzioni della Regione, Antonella Stasi, rispondendo ad una domanda sulla vicenda delle nomine in sanità a margine di un incontro nella prefettura di Catanzaro per la firma di un’intesa con le prefetture in vista delle elezioni regionali del 23 novembre. “Al momento i nostri legali e, soprattutto, i vari pareri che abbiamo acquisito in questa vicenda – ha aggiunto – ci dicono che assolutamente non solo le nostre nomine sono legittime ma il percorso che sta seguendo il commissario rischia di essere, probabilmente, illegittimo. Come Giunta abbiamo avuto ulteriori conferme che gli atti su nomina dei direttori generali di Aziende sanitarie e ospedaliere sono assolutamente legittimi e non solo potevamo ma dovevamo procedere. Eravamo obbligati”. “Abbiamo invitato il Dipartimento della Salute – ha sostenuto ancora la Stasi – a completare gli atti procedendo con l’espletamento delle parti finali. In questo momento, però, il Dipartimento è diffidato dallo stesso Commissario per il rientro dal deficit. Non sappiamo come andrà a finire la vicenda. Quello che mi auguro, personalmente, è che non siano i calabresi ad avere la peggio, perché in questo momento c’è una gran confusione nelle Asp e soprattutto, questo è il punto cruciale della disputa con gli uffici del commissario, i direttori sanitari e amministrativi sono scaduti. E lo sono dal 15 luglio. Ci sono contratti che portano una data ben precisa di scadenza. Quali siano i criteri per nominare nuovamente i nuovi dg probabilmente li leggeremo domani nel decreto che farà il commissario Pezzi”.