Nesci (M5S): “Esposto alla Procura sulle nomine del Consiglio negli Enti”

Nesci (M5S): “Esposto alla Procura sulle nomine del Consiglio negli Enti”

REGGIO CALABRIA. Il deputato M5s Dalila Nesci ha inviato un esposto alla Procura di Reggio Calabria sulle nomine di competenza del Consiglio regionale relative agli enti sub-regionali, tra cui quelle per il Corecom, il Garante per la privacy e quello per la Salute. Lo rende noto la stessa Nesci in un comunicato in cui si afferma che “alcuni candidati scoprirono nelle scorse settimane di essere stati esclusi per la mancata firma del curriculum che, però, non era richiesta”. “Lo scorso 23 febbraio – prosegue la nota – la parlamentare 5 Stelle aveva interessato con una lettera il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, chiedendo, a seguito di un resoconto sulle procedure adottate apparso su ‘Il Corriere della Calabria’”, “di provvedere, a garanzia della giustizia sostanziale e della buona amministrazione, per la revoca dei bandi e l’emanazione di un bando nuovo, chiaro e fruibile”. “Dal presidente del Consiglio regionale – afferma la parlamentare – non è mai pervenuta risposta, il che è singolare. Non mi è rimasta altra strada che l’esposto alla magistratura penale, ormai divenuto una costante fissa, per causa dell’indifferenza sistematica degli organi regionali, in generale muti e fermi quando devono rispondere nell’interesse pubblico e invece molto rapidi quando si tratta di sistemare, collocare o incaricare amici di partito, finanziatori di campagne elettorali, simpatizzanti e mercanti di comprovata esperienza. Mi auguro che la magistratura chiarisca presto, nel merito, come sono andati i fatti e se ci sono responsabilità penali. Centrodestra e centrosinistra hanno un tratto comune, che è l’assoluta mancanza di senso di responsabilità nell’esercizio del potere”. “Con atti e fatti concreti – conclude Dalila Nesci – il Movimento 5 stelle sta incidendo in profondità contro questo costume, queste pratiche, questo modo di amministrare la cosa pubblica. L’opposizione in Consiglio regionale è del tutto assente, a conferma di un trasversalismo senza precedenti, spudorato e rovinoso”.

 

 

 

 

 

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