Nesci (M5S): “È necessario rilanciare l’ospedale di Tropea” 

Nesci (M5S): “È necessario rilanciare l’ospedale di Tropea” 

VIBO VALENTIA. La deputata del M5s Dalila Nesci, in seguito alla visita all’ospedale di Tropea, ha scritto una lettera di richieste al direttore generale e sanitario dell’Asp di Vibo Valentia, Florindo Antoniozzi e Carlo Truscello, indirizzata anche al commissario alla sanità regionale, Massimo Scura, e al governatore della Calabria, Mario Oliverio. “Nella missiva sono riassunte le cause reali dell’affossamento della sanità pubblica – spiega la parlamentare -, legate al sistema di emissione della moneta comune, alle misure salva-Stati, al Patto di stabilità, al Trattato di Lisbona e ai tagli conseguenti, che col pareggio di bilancio in Costituzione hanno cancellato la tutela della salute come diritto fondamentale”. La deputata Cinque stelle ha chiesto di aumentare i medici e le ambulanze del pronto soccorso di Tropea, che dal pomeriggio è sprovvisto “dei dovuti ausili diagnostici e medici. La protratta chiusura del blocco operatorio per mancanza di anestesisti e poi per il guasto dell’impianto di climatizzazione – ha sottolineato nella missiva la parlamentare M5s – appare inaccettabile e non può proseguire. La piccola chirurgia lì effettuata, infatti, serve ad alleggerire l’ospedale di Vibo Valentia, come dimostrano i 630 interventi dell’anno passato. Bisognerebbe valorizzare la chirurgia praticata negli ospedali generali, il che comporterebbe guadagni aziendali e ridurrebbe le liste d’attesa”. Nella lettera per l’ospedale di Tropea, le altre richieste di Nesci sono: favorire l’utilizzo della tac con mezzo di contrasto, praticare le cure oncologiche palliative, aumentare gli anestesisti, riattivare la reperibilità per la dialisi, incrementare il personale del laboratorio analisi e assumere un medico al consultorio.

 

 

 

 

desk desk